Con il caldo soffocante dell’estate si fa impellente la voglia di abbandonare l’aria afosa delle proprie case per cercare ristoro negli spazi esterni di bar e ristoranti, nella speranza di riuscire a godere di un po’ di frescura facendosi aiutare da qualche bevanda o pietanza fresca.

I commercianti sono ben consapevoli che nel corso della stagione estiva i loro clienti hanno voglia di vivere tanti momenti all’aria aperta, per cui cercano di attrezzarsi creando dehors appropriati a soddisfare le loro esigenze e in linea con lo stile del locale.

Negli ultimi anni l’attenzione agli spazi esterni è diventata preponderante per via della pandemia, che ha spinto le attività a sfruttare al massimo le concessioni statali volte a incrementare il numero di tavoli a disposizione di ciascun esercizio pubblico, con l’obiettivo di non farle soccombere all’emergenza sanitaria.

Ora che la situazione appare per certi versi più contenuta, non è però diminuita la voglia delle persone di trascorrere buona parte del periodo estivo sedute ai tavolini di bar e ristoranti.

Cos’è un dehor?

Di primo acchito la parola “dehor” viene associata allo spazio esterno situato di fronte o in prossimità di un’attività commerciale. In realtà fanno parte di questa definizione tutti gli elementi mobili che servono a creare una delimitazione delle aree di competenza del locale, e che contribuiscono ad attrezzarlo per renderlo confortevole da utilizzare.

I dehor rappresentano un’ottima soluzione per aumentare i coperti disponibili: durante la stagione estiva diventano infatti super richieste le prenotazioni per sedersi all’esterno, soprattutto se il locale è situato in una zona di particolare pregio o gode di una bella vista.

Quel che è certo, e i commercianti lo hanno sperimentato sulla propria pelle, questa sorta di “stanza aggiuntiva” invoglia i possibili fruitori a fermarsi, perché si pone a tutti gli effetti come un biglietto da visita capace di racchiudere la filosofia del locale.

Le regole per un dehor perfetto

Dehor uguale successo assicurato? In realtà non funziona proprio così: bisogna studiare nei minimi dettagli la sua struttura per ottenere i risultati desiderati. Essendo una sorta di proseguo delle sale interne, la scelta dell’arredamento per il dehor dovrà essere in armonia e continuità con esse, altrimenti si snaturerà l’identità dell’esercizio commerciale.

In questa fase particolare attenzione dovrà essere posta anche ai materiali: i pezzi d’arredo, stando all’aria aperta per tutta la stagione estiva, avranno l’onere di essere resistenti all’umidità, alla luce, al sole e all’acqua (anche se riguardo quest’ultima, almeno per quest’anno, pare non ci siano troppi pericoli).

Prima ancora di pensare a quale stile di arredo meglio si addice al locale, è importante non sottovalutare lo spazio esterno effettivamente a disposizione. Seppur vero che l’obiettivo del dehor è incrementare il numero di avventori, una zona troppo affollata che lascia le persone impossibilitate di muoversi in libertà può far perdere parecchi punti. Inoltre meglio evitare mobili troppo pesanti e ingombranti, soprattutto se l’area a disposizione è piccola, altrimenti in caso di riorganizzazione del dehor potrebbero insorgere grosse difficoltà. Funzionale ed estetica per il successo degli spazi esterni l’illuminazione, capace di conferire un tocco di magia alla zona. Anche qui, a seconda dello stile del locale, sono tanti i modi in cui si può “giocare” con le luci per ottenere l’atmosfera desiderata e più in linea con l’immagine mostrata.

Infine, per collocare tavolini e sedie una buona idea potrebbe essere realizzare una pavimentazione sopraelevata: in questo modo non solo verranno delimitati gli spazi, ma si metterà in atto un vero e proprio isolamento termico dal terreno, aiutando i clienti a trovare quel momento di ristoro tanto cercato.

Coperture a prova di caldo

Come già accennato, la calura estiva può rivelarsi un’insidia difficile da debellare. Se già al tramonto e alla sera la situazione può apparire sotto controllo, sicuramente non è piacevole per gli avventori dei locali pranzare sotto il sole cocente di luglio. Per offrire riparo e un’area confortevole alla propria clientela bar e ristoranti possono attrezzarsi con i dehors e le coperture per esterni di Tendaflex, che consentono anche di ampliare gli spazi e dare vita a nuovi coperti, incrementando le loro possibilità di successo. Le strutture esterne da utilizzare possono essere le più disparate: tra queste ci sono le pergole, strutture in alluminio o legno spesso corredate da un telo in PVC, perfetto per l’estate e ottimale in città perché svolge una funzione isolante contro smog e rumori. Facili da installare, le pergole non richiedono alcun tipo di intervento di muratura, e permettono di creare uno spazio luminoso e arioso. Ottimali per la stagione estiva anche gli ombrelloni che risultano essere, oltre che comodi e orientabili, anche poco ingombranti.

Per bar e ristorante che dispongono di un’area giardino, una struttura leggera che può rivelarsi in linea con il contesto è il gazebo, da completare nell’eventualità ai lati con tende rimovibili.

A seconda di dove si trova il dehor la scelta delle tende può ricadere su tessuti chiari per favorire un ambiente più luminoso, o scuri per una zona molto ben ombreggiata.

I sistemi di copertura hanno un ruolo importante nel rendere accogliente ed esteticamente gradevole il dehor di un locale, aspetto più che mai necessario per aiutare i clienti ad affrontare questa estate caldissima.