Tanti ringraziamenti all’associazione Saronno Point Onlus per la vicinanza dimostrata negli anni al nosocomio di piazza Borella. Alla conferenza organizzata nel pomeriggio di venerdì 15 luglio all’ospedale di Saronno erano presenti il direttore generale dell’ASST Valle Olona Eugenio Porfido, il presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia Emanuele Monti, la presidente di Saronno Point Marilena Borghetti e il vicepresidente Mario Busnelli.

Presenti tra il pubblico medici e infermieri dell’ospedale e diversi politici del territorio, come l’ex sindaco di Saronno Alessandro Fagioli, l’ex sindaco di Cislago Gian Luigi Cartabia, il segretario cittadino della Lega Angelo Veronesi e l’esponente di Forza Italia Lucio Bergamaschi.

Ad esprimere gratitudine verso l’associazione saronnese, che da anni si occupa di raccogliere fondi da reinvestire poi in apparecchiature e arredamenti nuovi per l’ospedale cittadino, il direttore generale Porfido: «Grazie per l’attenzione che mostrate nei confronti del presidio di Saronno, attenzione che si è rinnovata recentemente anche a favore del reparto Otorinolaringoiatria».

Porfido ha poi ricordato l’importanza strategica del nosocomio di Saronno all’interno della Asst Valle Olona, così compreso tra le province di Varese, Milano, Como e Monza e Brianza. «Abbiamo investito in questo ospedale e continueremo a farlo, anche in settori magari poco visibili ma fondamentali per poter far funzionare un ospedale, come l’impianto antincendio e l’anello del gas».

Busnelli ha rimarcato il particolare rapporto di vicinanza dell’associazione verso il reparto di Oncologia: «Abbiamo la fortuna di avere tante persone vicine che ci aiutano materialmente. La nostra mission è stare vicino al paziente, ai medici e agli infermieri e in base a quello che ci viene richiesto, cercare di venire incontro alle esigenze che ci vengono presentate. Vogliamo essere vicini e utili a chi in questo momento sta soffrendo».

Il consigliere regionale Monti ha ripercorso gli investimenti fatti in questi sulla tecnologia e sulla sicurezza dell’ospedale, «segno che in questo presidio così strategico, a metà tra quattro diverse province, ci crediamo e vogliamo portarlo avanti – ha rimarcato Monti -. Le voci su ipotetiche chiusure sono quanto più di lontano dalla realtà e sono in netto contrasto con gli investimenti che stiamo realizzando e che sono in programma».