Tradizioni storiche e la forza dei fiumi, le tappe di Va in Giro da San Vittore Olona a Somma Lombardo
Sei giorni, otto tappe e tanti racconti: San Vittore Olona, Legnano, Magnago, Vanzaghello, Lonate Pozzolo, Vizzola Ticino, Ferno e Somma Lombardo
Quinta settimana di tour per Va In Giro, che da lunedì 27 giugno a sabato 2 luglio si è mosso dal legnanese fino a Malpensa, partendo da San Vittore Olona e arrivando a Somma Lombardo, iniziando dalla provincia di Milano e rientrando nel Varesotto fino a lambire il Piemonte.
Una settimana intensa, con otto tappe in sei giorni, fra tradizioni storiche ma soprattutto due grandi protagonisti: i fiumi Olona e Ticino, che hanno segnato indelebilmente le vite, la storia, le geometrie e le architetture di questi comuni.
LA TAPPA DI SAN VITTORE OLONA
Come riportato dal nome, questo comune deve molto al fiume Olona. La sua cultura contadina nei secoli ha portato alla costruzione di una serie di mulini che negli anni sono diventati simbolo e vanto. Non a caso San Vittore Olona è conosciuto nel mondo per la “Cinque Mulini”, la corsa campestre che ogni anno porta in paese i migliori atleti del globo che si sfidano sul percorso che originariamente passava per cinque mulini rurali. La prima edizione – ideata da Giovanni Malerba, al quale è stato intitolato il centro sportivo – risale al 1933, dal 1953 è di livello internazionale e fa parte circuito internazionale organizzato dalla World Athletics che raggruppa le più importanti gare di cross al mondo. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI LEGNANO
Senza dubbio il Comune più importante della settimana è stato Legnano, città più importante dell’Alto Milanese. L’industria e il Palio hanno tracciato e ancora adesso tracciano il solco di questo centro nevralgico. Sul fiume Olona sono sorte le principali fabbriche, non solo per sfruttare la forza dell’acqua ma anche per l’umidità che necessitavano i filati. La memoria storica della città invece rivive ogni giorno grazie al Palio, che una volta all’anno si celebra con la corsa ippica a pelo che vede sfidarsi le otto contrade cittadine, ma che è argomento quotidiano, soprattutto grazie alla Fondazione del Palio di Legnano, istituita pochi mesi fa. Al Castello, sede della sala del collegio dei capitani e casa del Trittico del Previati – composto dalle tre grandi tele “La Preghiera”, “La Battaglia” e “La Vittoria” -, è viva la passione per questa tradizione che commemora la battaglia di Legnano del 29 maggio 1176, con le celebrazioni che si svolgono allo allo stadio “Mari”. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI MAGNAGO
Reduce dalle fresche elezioni e all’indomani del primo consiglio comunale del nuovo sindaco Dario Candiani, questo comune ha due anime suddivise nelle due località che la compongono: Magnago, appunto, che è il centro istituzionale con il Municipio e la nuova biblioteca, e Bienate, che ha un’identità precisa e orgogliosa. Qui le tradizioni, oltre a quelle storiche, vivono ancora nelle attività, come nella gelateria della famiglia Zoia, che dal 1950 produce – adesso come allora – il “pezzo duro”, il progenitore del gelato al biscotto. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI VANZAGHELLO
Vanzaghello è il più giovane dei comuni, essendosi staccato da Magnago nel 1968, ma le sue radici affondano già dal medioevo. Il presente è reso vivo dalle associazioni del territorio, con il centro civico che è il cuore pulsante del paese. Le chiese di Sant’Ambrogio, San Rocco e della Madonna delle Nevi rappresentano un vanto. Il nuovo palazzetto dello sport è presto diventato un punto nevralgico della vita cittadina, grazie all’attività portata avanti dallo Skating Club ma anche delle tante associazioni e squadre che ne fanno uso, anche ad alto livello. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI LONATE POZZOLO
A proposito di storia e fiume: Lonate Pozzolo è sicuramente uno dei comuni più importanti della zona. Il centro paese è segnato dai tre Monasteri che nei secoli ne hanno delineato l’architettura ma anche la vita odierna, con il Comune che ha le sedi principali – municipio, biblioteca, sala consiliare – in questi edifici di pregio. La forza industriale è data dalle imprese presenti sul territorio, dalla Fives – leader mondiale nel settore della logistica – alla Alfredo Grassi Spa, presieduta da Roberto Grassi, che è anche presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Varese e si occupa di indumenti protettivi, da lavoro e per uniformi per società private, enti pubblici e Ministeri. Staccato dal centro del paese, ma vera chicca del territorio, è il borgo di Tornavento, con la piazzetta panoramica che si affaccia sui quattro ambiti: Canale Villoresi, canale Industriale, Naviglio Grande e il Ticino. A collegare Tornavento al centro del paese c’è via Gaggio, che dalla Ex Dogana – sede provinciale dell’ente Parco del Ticino e luogo dove si svolge la rivisitazione storica della Battaglia del 1636 – conduce fino all’abitato di Lonate Pozzolo grazie alla strada sterrata nel cuore della Brughiera, riportata in vita e curata negli ultimi 30 anni da Ambrogio Milani e diventata un vero e proprio museo a cielo aperto. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI VIZZOLA TICINO
Vizzola Ticino è una realtà che ha legato il suo ultimo passato alla famiglia Caproni, quella delle officine che hanno dato vita a Malpensa, oltre al luogo che ora ospita la pista prove di Pirelli. Non a caso è uno dei paesi a stretto contatto con l’aeroporto internazionale e dal commercio portato dallo scalo aereo sta provando a trarne beneficio con ricettività turistica e dando una nuova casa a chi ha scelto di trasferirsi sul territorio per lavorare a Malpensa. L’antichità è ovviamente legata al fiume, con il porto che lo rendeva un punto di commercio e che ora è una delle spiagge più frequentate sul Ticino. Uno degli obiettivi dell’amministrazione è regolamentare il traffico di turisti attratti dalle splendide spiaggette. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI FERNO
Anche a Ferno si sta insediando in questi giorni la nuova amministrazione comunale, guidata da Sarah Foti. Il compito del nuovo sindaco sarà quello di rivitalizzare un paese che sembra cercare una propria identità staccandosi da Malpensa, ingombrante “vicino di casa”. Non mancano fortunatamente le belle realtà, come l’Alleanza Cooperativa San Martino, che organizza eventi culturali e dal forte impatto sociale. Il gruppo degli Sbandieratori è un vanto per il paese, mentre tra i più attivi ci sono gli Amici del Laghetto, che stanno trasformando negli anni un’area verde in un ecosistema non solo accogliente per gli animali (pavoni, anatre, gallinelle selvatiche, ma anche carpe e api), ma anche che sia luogo didattico per le nuove generazioni fernesi. RIVEDI LA TAPPA QUI
LA TAPPA DI SOMMA LOMBARDO
Il vasto territorio di Somma Lombardo porta inevitabilmente a tanti punti di interesse, che passano dalla storia medievale, con il Castello Visconti di San Vito quale attrazione principale in centro città, alla splendida architettura industriale sulle rive del Ticino con il Consorzio Villoresi e la diga del Panperduto. Volandia – parco e museo del volo – è un fiore all’occhiello che viene condiviso territorialmente con Vizzola Ticino e Ferno, mentre l’amministrazione di Stefano Bellaria sta puntando forte sul turismo legato ai sentieri naturalistici. In questo senso il Gavs (Grande Anello Verde Sommese) – che offre percorsi in mezzo alla natura a piedi, in bici o con l’e-bike (come abbiamo provato noi) – è un biglietto da visita molto importante da giocare. RIVEDI LA TAPPA QUI
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