La Pro Loco di Cislago ha un nuovo presidente e mira a coinvolgere nuovi volontari
Si tratta dell'ex sindaco di Cislago Italo Fabrizio Mazzucchelli, in carica dallo scorso 23 maggio. Lo abbiamo intervistato, chiedendo quali sono i nuovi obiettivi e progetti dell'associazione
Passaggio del testimone alla Pro Loco di Cislago, associazione di promozione sociale che lo scorso 23 maggio ha rinnovato il proprio organo direttivo, eleggendo come nuovo presidente Italo Fabrizio Mazzucchelli, sindaco di Cislago dal 2001 al 2006.
Insieme al nuovo presidente sono stati eletti il vicepresidente, nella figura di Renato Rossetto, il tesoriere Marco Mascoli e confermata la storica segretaria Rosalba Guzzetti.
L’ABC da cui parte la nuova Pro Loco è quello indicato dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, l’ente rappresentativo presso il Ministero degli Interni delle Pro loco d’Italia): «”A” di appartenenza a Cislago, “B” di bellezza del territorio e “C” di comunità» spiega il neo presidente dell’associazione, che oggi conta una cinquantina di iscritti. «Non siamo anzianissimi, ma non ci sono molti giovani. È necessario quindi avere più soci volontari, per poter lavorare meglio per il paese».
Altro obiettivo è quello di continuare e approfondire la collaborazione con le scuole cittadine: «Vogliamo continuare a lavorare sia con la scuola primaria che con la secondaria, continuando le visite culturali per il paese e preparando materiale didattico adatto ai bambini-ragazzi» continua Mazzucchelli.
Non da ultimo c’è l’obiettivo di raccogliere fondi per la restaurazione dell’organo di Cislago, conservato all’interno della parrocchia Santa Maria Assunta: «Sembrerebbe esser stato costruito a metà del 1800 – spiega il neo presidente -, ma uno studioso afferma che si tratti di uno dei 5 organi superstiti in provincia di Varese risalenti al 17esimo secolo».
Al netto delle finalità che l’associazione si pone, il nuovo presidente ha espresso grande soddisfazione per il nuovo incarico ricevuto: «Non mi ero mai dedicato alla Pro Loco prima d’ora perché ero impegnato in attività politiche – conclude l’ex primo cittadino -. Mi hanno chiesto di dare una mano e lo faccio più che volentieri. Speriamo di essere all’altezza di realizzare qualcosa di bello».
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