Lunedì 12 Marzo a Saronno dopo la mobilitazione del comitato Saronnese acqua bene comune e alla partecipazione di 311 cittadini che hanno firmato la richiesta per un consiglio comunale aperto, si è discusso e si sono sentiti i pareri sulla questione dell’acqua nell’ambito Saronnese.

 

«La partecipazione dei cittadine è stata numerosa – commentano dal Comitato -, segno evidente che quando si fanno scelte che riguardano i beni comuni , come l’acqua, la popolazione è fortemente interessata  e motivata a partecipare. Noi pensiamo che questo sia il modo migliore per realizzare la vera democrazia. Dopo la presentazione di un rappresentante del comitato si è aperto il dibattito con interventi dal pubblico e successivamente dei consiglieri i quali, non hanno escluso la possibilità di una gestione attraverso enti di diritto pubblico come le aziende speciali  consortili. In conclusione il comitato ha presentato una proposta di delibera per la ripubblicizzazione  del servizio idrico integrato i cui punti fondamentali sono : a) trasformazione delle attuali società per azioni partecipate dai comuni in enti di diritto pubblico ; b) istituire percorsi di partecipazione con le popolazioni ed i rappresentanti eletti ; c) modifica della legge regionale con l’individuazione dei bacini idrici naturali , d) promozione a livello nazionale della legge di iniziativa popolare proposta dal Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua nel lontano 2007».

 

«A conclusione della serata il Sindaco Luciano Porro si è impegnato pubblicamente a portare la proposta di delibera del comitato nel primo consiglio comunale utile, che si terrà presumibilmente il 29 marzo per la votazione – concludono -. Ci auguriamo che anche in quella occasione la presenza dei cittadini sia ancora più numerosa perché si scrive acqua ma si legge Democrazia»