Sarà l’edificio comunale di via Benetti, ad angolo con via Prealpi, ad ospitare in futuro uno spazio dedicato ai giovani di Saronno. Lo ha deciso la Giunta Airoldi lo scorso 17 marzo, con l’approvazione della delibera di indirizzo per l’utilizzo di una parte dell’ex sede dell’ASST Valle Olona, oggi inutilizzata.

Lo “Spazio Giovani” sarò ospitato su un unico piano e avrà a disposizione circa 290 metri quadrati. Prima di ospitare le attività delle associazioni giovanili della città saranno necessari interventi di ristrutturazione, allestimento e messa in sicurezza degli spazi. 

«È un primo tassello che porterà ad avere uno spazio dedicato ai ragazzi della città – spiega Gabriele Musarò, assessore alle Politiche giovanili e allo Sport del Comune di Saronno -. Una volta sistemato, verrà pubblicata una manifestazione di interesse per capire quale agenzia educativa andrà a gestire questo spazio».

Proprio con l’assessore Musarò dallo scorso settembre sono iniziate presso la biblioteca comunale riunioni dedicate agli under 35, pensate dall’amministrazione comunale per confrontarsi e raccogliere idee dalla popolazione giovane. L’obiettivo finale è quello di costituire una Consulta Giovani, un organismo istituzionale, consultivo e propositivo attraverso il quale il Comune può valorizzare e promuovere la partecipazione dei giovani alla vita e all’amministrazione della città.

«I ragazzi dovranno presentare un documento in cui spiegano la loro idea di città, poi sulla base di questo, insieme agli uffici, proporremo un regolamento della Consulta Giovani, che poi passerà in Consiglio comunale – aggiunge l’assessore Musarò -. La mia volontà è di concludere questo iter entro questo anno solare. Coinvolgeremo i ragazzi per capire come utilizzare il futuro Spazio Giovani».

In precedenza in città era Spazio Anteprima, in viale Lombardia, il luogo aggregativo dedicato ai giovani saronnese. Complice un affitto annuo molto oneroso per le casse comunali, venne chiuso nell’estate del 2017, ma la nuova sede, prevista nello stabile comunale di via Avogadro, non venne più aperta.