La rigenerazione dell’area ex Isotta Fraschini approda al Consiglio comunale di Saronno
Appuntamento alle 21:00 di giovedì 17 marzo. La seduta non sarà deliberativa. I cittadini potranno seguirla in diretta su Civicam o su Radiorizzonti in Blu
Una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Saronno per esporre ai consiglieri di maggioranza e minoranza il complesso progetto di rigenerazione urbana in corso nell’area industriale dismessa, di proprietà privata, nota come ex Isotta Fraschini.
Si terrà giovedì 17 marzo alle ore 21:00 in sala Agostino Vanelli. La riunione, che non sarà deliberativa, non sarà aperta al pubblico: i cittadini potranno seguire la seduta in diretta sulla piattaforma Civicam o Radiorizzonti in Blu.
Dopo il saluto del sindaco Augusto Airoldi e del presidente dell’assemblea pubblica Pierluigi Gilli, sono previsti gli interventi dell’ingegnere Giuseppe Gorla e dell’avvocato Angelo Proserpio della srl Saronno – Città dei Beni Comuni, società proprietaria dell’ex area industriale. A seguire gli interventi degli assessori comunali competenti per materia e dei consiglieri comunali.
Lo scorso 1 marzo in Comune a Saronno è stato approvato il progetto di bonifica dell’enorme area dismessa presente alle spalle della stazione centrale della città, chiusa al pubblico da oltre tre decenni. Nel dicembre 2021 VareseNews ha visitato l’ex Isotta Fraschini insieme a Giuseppe Gorla, che ci ha raccontato dai sogni e progetti sul futuro dell’area, acquisita all’asta nel giugno 2020 con l’intento di renderla un contenitore di beni comuni, ai murales che hanno decorato nel corso degli ultimi anni i muri dell’ex fabbrica.
Vivaio Saronno racconta ai giovani della città visioni e progetti sull’ex Isotta Fraschini
Per raccontare il progetto di rigenerazione in corso, la proprietà ha dato avvio lo scorso gennaio ad una serie di incontri pubblici all’auditorium Aldo Moro, con lo scopo di spiegare ai cittadini quale sarà il futuro dell’area. Il masterplan presentato dalla srl Saronno – Città dei Beni Comuni, disponibile su VivaioSaronno.org, prevede l’insediamento nell’area di servizi universitari, con la creazione di un polo universitario (sul piatto oggi c’è un accordo con l’Accademia di Belle Arti di Brera) con aule di formazione, laboratori e spazi espositivi, di servizi museali e di archivi, con spazi per il Museo delle industrie e del lavoro del Saronnese, il futuro museo dell’Isotta Fraschini e un museo di arte contemporanea. È poi previsto un parco pubblico da 60 mila metri quadrati e in collaborazione con l’Università statale di Milano un giardino botanico. Infine la realizzazione di edifici con diverse funzioni, dal commerciale al residenziale (libero e ERS) e in accordo con Ferrovie Nord S.p.A. il restauro della ex scuola Bernardino Luini e dell’area antistante.
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