È fissato per sabato 26 febbraio dalle ore 16 alle 17 in piazza Vittorio Veneto a Caronno Pertusella un presidio in segno di vicinanza al popolo ucraino, dopo che alle prime ore del mattino di giovedì 24 febbraio il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto alla tv pubblica annunciando l’operazione militare nel Paese.

La manifestazione è organizzata dall’amministrazione comunale, che ha pubblicato una nota per ripudiare pubblicamente l’uso della forza. «L’art. 11 della nostra Costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…”».

«Con questa forza e determinazione il Sindaco, la Giunta comunale e tutta la cittadinanza esprimono sconcerto di fronte all’ingiustificata invasione dell’Ucraina. La guerra è entrata di forza in un Paese europeo; daremo, per quanto ci sarà possibile, piena e concreta solidarietà al popolo ucraino. Siamo convinti che la cultura della pace e del rispetto reciproco debbano essere il fondamento al riconoscimento inviolabile di sovranità ed indipendenza di qualsiasi Paese».

Da questa sera il Municipio di Caronno Pertusella verrà inoltre illuminato di blu e giallo, i colori della bandiera dell’Ucraina, e sarà esposta la bandiera della pace.

Guerra in Ucraina, Luca e Vera raccontano la paura e la tensione

Simile manifestazione a sostegno della pace a Saronno per giovedì 24 e venerdì 25 febbraio. Ieri si sono ritrovati in circa 150 in piazza Libertà, uniti dalla bandiera della pace, per dire “no” alla guerra in Ucraina.