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Il sindaco Calegari: “Nessun offesa, bastava chiarire quanto contestato”

Il sindaco di Cislago respinge le accuse di aver attaccato sul piano personale la consigliera Marisa Rimoldi: "Bastava rispondere chiarendo il motivo per il quale una mozione sulle Foibe è stata presentata durante la Giornata dedicata alla Shoah"

Calegari

È una legittima richiesta di chiarimento quella che il sindaco di Cislago Stefano Calegari ribadisce di aver rivolto alla consigliera Marisa Rimoldi, durante la discussione della mozione per l’intitolazione di un luogo pubblico a Norma Cossetto, nel Consiglio comunale di martedì 15 febbraio (qui l’articolo).

La mozione era stata protocollata dal gruppo Cartabia Sindaco proprio il 27 gennaio, la Giornata della Memoria. La trattazione del punto all’ordine del giorno era quindi iniziata con una richiesta di chiarimento da parte del primo cittadino: “I casi sono tre – aveva dichiarato Calegari durante la seduta dell’assemblea pubblica -. È un’iniziativa provocatoria, non si conosce la storia, si è ingenui e politicamente poco avveduti. Chiedo alla consigliera Rimoldi in quale di queste categorie si inserisce, a meno che ce ne sia un’altra che io non sono stato in grado di riconoscere».

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Una domanda, quella del sindaco, che non è piaciuta ai consiglieri del gruppo Cartabia Sindaco, che successivamente, in un lungo comunicato, hanno attaccato l’amministrazione comunale per le modalità con cui è stata condotta la discussione: “Hanno dimostrato di non saper reggere il confronto politico, preferendo inveire con attacchi personali – si legge nella nota del gruppo -. Frasi come “non conosce la storia”, oppure “politicamente impreparata o ingenua”, rivolte ad un amministratore nell’esercizio delle sue funzioni, per di più durante un Consiglio comunale, esulano l’attacco politico per sfociare nell’attacco personale”.

Cartabia Sindaco: “Da Calegari offese e illazioni contro la consigliera Rimoldi”

«Rimango nel merito della mozione, non mi sento di aver offeso nessuno – puntualizza il sindaco Calegari -. La mozione è stata presentata durante la Giornata della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime della Shoah, mi pare evidente l’interpretazione di strumentalizzazione, come poi la consigliera Pacchioni ha ben rimarcato nel suo intervento, quindi non era solo un’impressione del sottoscritto. Bastava rispondere chiarendo il motivo per il quale una mozione sulle Foibe è stata presentata durante la Giornata dedicata alla Shoah».

La mozione non ha poi passato il vaglio del Consiglio comunale: il sindaco aveva infatti proposto di modificarla con un’intitolazione congiunta di un luogo pubblico in memoria delle vittime della Shoah e delle Foibe, proposta che però non aveva trovato il favore dei consiglieri di Cartabia Sindaco.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 21 Febbraio 2022
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