Ad Uboldo la presentazione del libro che racconta Gianni Rodari in veste di maestro di scuola
L'appuntamento è per sabato 26 febbraio presso la Casa dei Talenti di Uboldo. Il libro riporta racconti e testimonianze di chi ha conosciuto lo scrittore nato ad Omegna nei panni di maestro di scuola
“Scritto e firmato da Gianni Rodari”. È il titolo del libro che verrà presentato sabato 26 febbraio alle ore 15:30 presso la Casa dei Talenti di Uboldo.
Il testo è scritto da Chiara Zangarini e Alessandro Colombo e racconta l’esperienza di Gianni Rodari come maestro della scuola elementare di Uboldo, durante gli anni 1942 – 1943.
Figlio di un fornaio morto quando aveva 9 anni, si trasferì a Gavirate, dove visse fin che la madre lo iscrisse al seminario cattolico di San Pietro Martire di Seveso. Rodari si diplomò come maestro a Gavirate nel 1938 e insegnò in diverse scuole del Varesotto a Sesto Calende, Brusimpiano, Ranco e Cardana di Besozzo, finchè nel 1941 vinse il concorso per maestro e insegnò per due anni come supplente a Uboldo prima di essere richiamato alle armi dalla Repubblica Sociale Italiana e assegnato all’ospedale milanese di Baggio.
Proprio a Uboldo, nella scuola della Regusella, nacque l’ispirazione di Rodari per la scrittura e la sua passione per il racconto dedicato ai ragazzi. Lo dimostrano diversi appunti ritrovati su quaderni, scoperti insieme ad una firma sul registro della classe terza della scuola elementare di Uboldo, allora frazione del Comune di Saronno, che è diventata una copertina del libro firmato da Chiara Zangarini e Alessandro Colombo, fondamentale perché «proprio il registro della terza classe elementare maschile di Uboldo toglie ogni dubbio sul nesso strettissimo tra pratica e teoria, tra esperimento e creatività, in cui maturò in Rodari il passaggio da maestro elementare a scrittore di “fantastica”».
«Su un quaderno appartenuto al piccolo Giampiero Zaffaroni, un alunno di terza classe, rovesciandolo e usandolo dal retro, Gianni cominciò a scrivere gli appunti di quel “Quaderno di Fantastica” base della sua celebre “Grammatica della Fantasia”, della “poetica” delle filastrocche e delle altre opere per ragazzi. Rodari non si staccò mai dai principi di Uboldo e dalle sue esperienze di maestro», si legge nella biografia scritta dalla stessa Zangarini insieme ad Ambrogio Vaghi, sempre per l’editore Macchione.
Alla presentazione interverrà anche Clara Mondin, ex dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Uboldo.
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