Il mercato del Forex è il mercato finanziario più liquido a livello mondiale; in questo mercato avvengono il numero maggiore di scambi, sia per motivi commerciali che per motivi di speculazione.

Investire in Forex significa scambiare una coppia di valuta, cioè decidere di puntare sull’aumento (se si acquista) o sulla riduzione (se si vende) del valore di una valuta nei confronti di un’altra valuta. L’obiettivo per chi investe nel mercato valutario è quello di speculare sull’andamento dei tassi di cambio tra le due valute scambiate.

L’aumento dell’inflazione e la situazione pandemica attuale sta portando gli istituti centrali a prendere decisioni che molto probabilmente porteranno a ridurre l’acquisto di titoli e al conseguente rialzo dei tassi di interesse; tutto questo inciderà sull’andamento del mercato valutario, con scostamenti importanti tra le principali coppie di valute. In questo scenario, può quindi essere utile consultare le previsioni sul forex che gli analisti mettono a disposizione degli utenti che vogliono restare sempre aggiornati circa l’evoluzione dei mercati valutari. Il loro andamento, infatti, dipende da fattori finanziari e politici, oltre che economici. Diventa quindi importante, per prendere le corrette decisioni di investimento, saper interpretare nel migliore dei modi i market movers relativi ai forex, e saper interpretare nel modo corretto e al momento giusto i segnali di trading che gli analisti forniscono.

Analisi fondamentali delle coppie di valute

Per fare corrette previsioni sull’andamento di coppie di valute è necessario che gli analisti prendano in considerazione determinati market mover, cioè gli elementi che direttamente o indirettamente possono incidere sul valore di una valuta rispetto ad un’altra. Questa analisi, porterà gli analisti a fornire agli investitori segnali di trading, necessari per prendere corrette decisioni di investimento.

I market makers che un buon analista deve assolutamente tenere in considerazione per fare delle corrette previsioni sono sostanzialmente di tre tipologie; i dati finanziari di un paese, quali ad esempio lo stato dell’inflazione, i tassi di interesse e le decisioni delle banche centrali e i fattori economici del paese la cui valuta si sta analizzando, quindi i dati relativi al PIL, allo stato del mercato dell’occupazione e della disoccupazione e allo stato del mercato immobiliare. L’ultima tipologia di market makers da tenere in considerazione è quello relativo alle decisioni politiche prese nel paese che si sta analizzando, che possono di conseguenza influenzare i dati finanziari ed economici.

Tutti questi fattori possono quindi portare gli analisti a suggerire l’andamento di coppie di valute tradizionali, come ad esempio Euro/Usd, ma anche di coppie di valute cui una delle due riguarda paesi emergenti o di valute considerate di minore importanza.

La scelta delle coppie di valute su cui investire

Gli analisti consigliano di prendere in considerazione due differenti coppie di categorie di valute:

• Valute dei paesi che prenderanno decisioni economiche restrittive.
• Valute dei paesi emergenti.

Per quanto riguarda i paesi emergenti gli analisti stanno tenendo in considerazione il Real Brasiliano e il Peso Cileno; queste due valute sono attualmente in crescita, ma si prevede un loro costante e continuo aumento di valore. Di conseguenza vengono tenute sotto osservazione le coppie di valute proposte con il Real e il Peso, solitamente scambiate in coppia con Dollaro Statunitense.

Per quanto riguarda le possibili conseguenze di decisioni economiche, gli analisti consigliano di puntare su una probabile forte crescita della Corona Norvegese, scambiata in coppia con l’Euro o con il Dollaro Statunitense. Si prevede che la Corona Norvegese si rafforzerà come conseguenza delle decisioni della banca centrale norvegese relative ad un aumento dei tassi di interesse. Per ultimo le analisi fondamentali portano ad informazioni in merito ad un probabile apprezzamento dell’Euro nel confronto del Dollaro Statunitense; questa previsione deriva dai dati economici dell’area Euro che sono migliorati nell’ultimo periodo e che si prevede possano rafforzarsi nei prossimi mesi.