I servizi idrici di Lura Ambiente e Saronno Servizi entrano in Alfa
Dal 1° gennaio 2022 la società pubblica della quale sono soci la Provincia di Varese e i Comuni gestirà anche gli acquedotti di Saronno, Caronno Pertusella, Origgio e Uboldo. Anche il depuratore di Caronno Pertusella sarà affidato ai tecnici di Alfa
Passaggio importante per la gestione del servizio idrico in provincia di Varese.
Lunedì 13 dicembre l’assemblea dei Soci di Alfa Srl ha approvato all’unanimità l’acquisizione dei rami d’azienda inerenti il servizio idrico delle società Lura Ambiente S.p.A. e Saronno Servizi S.p.A.
Dal 1° gennaio 2022 la società pubblica della quale sono soci la Provincia di Varese e i Comuni gestirà anche gli acquedotti di Saronno, Caronno Pertusella, Origgio e Uboldo: complessivamente circa 70.000 abitanti, che portano così ad oltre 650.000 i cittadini serviti da Alfa.
Anche il depuratore di Caronno Pertusella, che ha una potenzialità di 220.000 abitanti equivalenti, sarà affidato ai tecnici del gestore unico provinciale.
Il valore di riscatto è di 9,3 milioni di euro per Lura Ambiente e 1,3 milioni di euro per Saronno Servizi. La differenza di quotazione è spiegata col fatto che Lura Ambiente possiede il depuratore, mentre Saronno Servizi non ha infrastrutture simili. Le quote verranno suddivise tra i Comuni soci delle due società: Lura Ambiente è gestore del servizio idrico integrato nei Comuni di Caronno Pertusella e Saronno (solo servizio di collettamento e depurazione) nel Varesotto, oltre a Rovello Porro, Rovellasca, Bregnano, Lomazzo, Cermenate, Cadorago, Guanzate in provincia di Como; la Saronno Servizi Spa gestisce il Ciclo Idrico Integrato per i Comuni di Saronno, Uboldo e Origgio.
«Siamo molto soddisfatti – commenta il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli – perché con queste ultime due acquisizioni tutte le società dell’idrico presenti in passato sul territorio provinciale sono state inglobate in Alfa, a completamento di un percorso di costruzione del gestore unico».
L’assemblea si è riunita alle Ville Ponti di Varese in seduta sia straordinaria che ordinaria. Nel primo caso, all’ordine del giorno c’era la modifica non sostanziale dell’articolo 20 dello Statuto, relativo alla rappresentanza in assemblea. In pratica, indipendentemente dalla quota sociale detenuta, una persona (ovviamente sindaco socio o suo delegato) potrà rappresentare in assemblea un massimo di altri due soci oltre al proprio comune.
L’assemblea ha inoltre eletto quale nuovo componente del consiglio d’amministrazione il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera.
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