Prosegue il tour della Giunta comunale di Saronno nei quartieri della città con l’iniziativa “Noi partecipiamo”, avviata lo scorso 11 novembre con l’obiettivo di raccontare quanto fatto in un anno di amministrazione e raccogliere osservazioni e proposte dalla cittadinanza.

Dopo gli incontri nei quartieri Regina Pacis e Colombara, Cassina Ferrara e Prealpi, ieri sera (2 dicembre) è stato il turno del quartiere Santuario: all’interno di Sala Nevera in Casa Morandi la Giunta si è confrontata con una cinquantina di persone che hanno preso parte alla serata pubblica.

A Saronno la Giunta comunale in tour nei quartieri della città 

Sindaco e assessori sono intervenuti delineando i progetti in campo e rispondendo alle domande poste dai presenti. Diverse le criticità del quartiere segnalate dai residenti: dai problemi di ordine pubblico in orario serale nel retro stazione, alla viabilità dell’intera area. Qualcuno ha poi chiesto un dosso stradale per ridurre la velocità delle auto in via Carso, il posizionamento di nuovi cestini per l’immondizia e una rivitalizzazione generale del quartiere.

Altro tema trattato è stato quello della mobilità sostenibile: diversi cittadini hanno chiesto alla Giunta di adottare provvedimenti per incoraggiare lo spostamento a piedi, in bicicletta o attraverso i mezzi pubblici. Da qui si è parlato poi  lungamente della congestione stradale che si verifica nei pressi del polo scolastico durante gli orari di entrata e uscita degli studenti. «Via Carso e via Varese sono bloccate la mattina, troppi genitori accompagnano i figli con la macchina fino all’entrata della scuola» ha lamentato un residente.

«Da questo punto di vista c’è ancora molto da fare – ha evidenziato il sindaco Airoldi -. Come amministrazione ci sono una serie di interventi di carattere tecnico che possiamo adottare, serve però un cambiamento culturale che si deve avviare nella popolazione».

L’iniziativa della Giunta si concluderà per quest’anno con gli incontri al Matteotti e nel centro città, che la Giunta ha rimandato a inizio 2022 per motivi precauzionali, visto l’aumento dei contagi.