“Le compensazioni ambientali non comportino consumo incontrollato di suolo”
Le richieste della consigliera di minoranza Debora Pacchioni all'amministrazione comunale di Cislago sul nuovo parco di via Nobile, che Pedemontana SpA dovrà realizzare come compensazione ambientale per il passaggio sul territorio comunale dell'infrastruttura autostradale
Le compensazioni ambientali non devono comportare ulteriore consumo di suolo. Lo chiede la consigliera Debora Pacchioni del gruppo di minoranza Cislago in Comune, a proposito del nuovo parco pubblico che Pedemontana SpA dovrà realizzare tra via Nobile, via Marco Polo e via del Popolo.
Proprio su questo progetto, lasciato in eredità dalla precedente amministrazione comunale, l’amministrazione Calegari ha organizzato lo scorso 22 novembre un incontro con la cittadinanza, per presentare quanto previsto nel progetto, già arrivato nella sua fase definitiva e raccogliere le osservazioni e le istanze dei cittadini (qui l’articolo).
La Giunta di Cislago modificherà il progetto sul nuovo parco pubblico in via Nobile
All’incontro avevano partecipato anche i gruppi di minoranza Cislago in Comune, Cartabia Sindaco e Uniamo Cislago.
«Per il nostro gruppo – dichiara la consigliera Pacchioni – come più volte ribadito, le compensazioni ambientali si devono tradurre in interventi volti alla riqualificazione di aree, alla creazione di corridoi verdi vivibili e percorribili, dove si possa godere della natura e dei benefici che questo comporta, ma non dovrebbe sviluppare ulteriori cementificazioni e consumo incontrollato di suolo, senza un vero progetto di socializzazione e utilizzo delle aree».
Con l’incontro del 22 novembre, il gruppo non ritiene raggiunto l’obiettivo della partecipazione: «Non riteniamo soddisfacente la parvenza di coinvolgimento che l’amministrazione ha dato nella serata – continua Pacchioni -, poiché si è limitata ad illustrare lo stato di fatto, ma non è emersa alcuna direzione o pensiero. Sono state raccolte le perplessità, ma l’amministrazione cosa davvero pensa di questo progetto? Come intende intervenire e soprattutto con quali tempistiche? Che margini di trattativa ci sono oggi per poter sviluppare un progetto di compensazione vera tra Pedemontana e i tutti cittadini di Cislago, non solo quelli della area interessata all’intervento?».
«Attendiamo fiduciosi che ci sia un ritorno nell’immediato sullo stato di avanzamento delle trattative tra gli enti preposti – conclude la consigliera di minoranza -, perché Cislago in Comune crede fermamente che coinvolgere i cittadini e le forze presenti in Consiglio comunale sia un percorso irrinunciabile per poter affrontare tutte le sfide che attendono Cislago, concretizzando il cambiamento che tutti ci aspettiamo e per consegnare alle future generazioni un mondo migliore con una visione a lungo termine».
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