Il progetto sul nuovo parco pubblico a nord-ovest di Cislago non convince i residenti, quantomeno non nella formulazione attualmente sul tavolo dell’amministrazione comunale.

È quanto si è appreso dall’incontro pubblico tenutosi il 22 novembre presso l’auditorium comunale di via Stazione, nel quale l’amministrazione comunale di Cislago ha incontrato la cittadinanza per presentare il progetto definitivo approvato nel gennaio 2021 dall’amministrazione Cartabia, con il fine di raccogliere dai residenti osservazioni e proposte in merito.

Come noto, l’opera fa parte delle compensazione ambientali concordate tra il Comune di Cislago e Pedemontana S.p.A, connesse al passaggio dell’arteria autostradale sul territorio comunale. Su questo capitolo rimangono a disposizione dell’ente pubblico 666 mila euro di Pedemontana, che curerà la gara d’appalto, la direzione dei lavori e il collaudo dell’opera.

Il sindaco Calegari ha ribadito che il progetto potrà essere modificato e che le risorse a disposizione potranno essere investite diversamente, a patto che rimanga fermo l’obiettivo della compensazione ambientale e tolti circa 30 mila euro per la nuova progettazione.

IL PROGETTO APPROVATO DALL’AMMINISTRAZIONE CARTABIA

Il nuovo parco verrà realizzato sull’area di proprietà comunale compresa tra via Nobile, via Del Popolo e via Marco Polo.

Lì oggi c’è un vasto prato incolto: nella zona centrale una porta da calcio e una piccola area boschiva nata spontaneamente, ad est un percorso pedonale che collega via del popolo a via Marco Polo e un parco pubblico che confina con via Vasco de Gama, a ovest via Nobile e poi la campagna che si apre sulla Pedemontana e la frazione San Martino del Comune di Mozzate.

L’area ha un’estensione di circa 22 mila metri quadrati: oggetto dell’intervento saranno circa 16 mila metri quadrati, destinati ad area verde e 430 a parcheggio pubblico.

Il progetto comprende al centro dell’area la realizzazione di un’area ricreativa con una piazzola di circa 600 mq in autobloccanti, dove verrà posizionato un prefabbricato dotato di pannelli fotovoltaici, destinato ad ospitare un punto ristoro con una ventina di posti a sedere e i servizi igienici.

È inoltre prevista la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali in calcestruzzo drenante, la messa a dimora di nuove alberature e di attrezzature quali panchine, rastrelliera per biciclette, fontane.

LE CRITICITÀ SOLLEVATE DAI RESIDENTI

Diversi gli aspetti critici sollevati dai presenti, a partire dalla mancanza di parcheggi, in particolare modo nella zona a nord del nuovo parco, tra via Nobile e via Marco Polo e il timore che l’area ristoro prevista possa portare a problemi di disturbo della quiete pubblica. 

Qualcuno tra il pubblico ha ricordato che alcuni anni fa un gruppo di residenti aveva raccolto e portato in Comune circa 200 firme contro la realizzazione “dell’area feste”, come era stata nominata inizialmente dall’amministrazione Cartabia.

Sulla questione è poi intervento anche l’ex sindaco di Cislago Luciano Biscella, che ha sottolineato la frammentazione delle compensazioni ambientali effettuate da Pedemontana, senza una logica che unisca e dia un senso compiuto ai vari interventi predisposti.

«Tenendo quello che c’è di buono dovremo capire come andare a modificare il progetto, che di per sé in valore assoluto è un buon progetto – ha concluso il sindaco Stefano Calegari -. Raccoglieremo le idee, faremo una proposta di modifica e torneremo in un incontro pubblico per dire quale direzione si deciderà di percorrere. Oggi portiamo a casa il fatto che il progetto va modificato».