20 anni fa l’incredibile aurora che arrossò il cielo
Il racconto di Cesare Guaita del Gruppo Astronomico Tradatese riguardo al fenomeno del 21 ottobre 2001
Esattamente 20 anni fa (era il 21 ottobre 2001) un’impressionante eruzione solare arrossò per un paio d’ore anche i cieli della Lombardia e, in particolare della provincia di Varese.
Cesare Guaita del Gruppo Astronomico Tradatese ricorda che quella sera era già a letto, quando, verso le 23 gli suonò il telefono. Potete immaginare la sua iniziale reazione… Quando però un amico gli comunicò che, verso Nord, si vedeva il cielo tutto ROSSO, Guaita si precipitò fuori con la sua Olympus OM1, sempre pronta con una DIA da 200 ASA ( un astrofilo deve essere sempre pronto ad ogni evenienza…). Fortunatamente, 20 anni fa, il cielo di Tradate non era sciaguratamente inquinato dalle luci come oggi. Gli ono bastati 300 m di strada per raggiungere le campagne tra Tradate e Lonate C. da dove era visibilissimo (e buio !) l’orizzonte Nord. La visione ad occhio nudo risultava immediatamente SURREALE: il cielo, a partire da 10° di altezza sull’orizzonte (sotto c’era il disturbo verde delle lontane lampade al Mercurio) era diffusamente colorato di un colore ROSSO SANGUE compatto, che si è attenuato solo dopo un paio d’ore, verso l’ 1 di notte. Per gli astrofili di Tradate era la prima aurora boreale, con la luce rossa emessa dall’ Ossigeno ad alta quota (200-300 km) e proprio per questo visibile fin dalle nostre parti (un evento rarissimo per la nostra latitudine di 45°). Fotografare l’aurora (che, val la pena d ripeterlo si vedeva benissimo anche ad occhio nudo) è stato facilissimo: bastava una posa automatica su cavalletto con la camera caricata con dia a 200 ASA. Paolo Bardelli ha ricostruito in queste ore nei dettagli la genesi del fenomeno. Nel 2001 il Sole raggiungeva il max del suo 23° ciclo, quindi la sua attività era elevata. Il 19 Ottobre 2001 la gigantesca macchia AR9661 produsse due esplosioni in successione, producendo una coppia identica di brillamenti di classe X1-6, che hanno lanciato verso la Terra due immensi CME (emissioni di plasma coronale). Il primo di questi CME è arrivato alla Terra il 21 Ottobre 2001, innescando una violenta tempesta geomagnetica (Kp=8) protrattasi per ben 15 ore, con vento solare che raggiunse i 700 km/s. Il 22 Ottobre 2001 arrivò verso la Terra anche il secondo CME, causando la ripetizione degli stessi fenomeni di prima. Si videro aurore ROSSE in Germania, Francia, Italia, Spagna, Australia, Giappone e negli USA fino alla Carolina del Sud. Chissà se l’attuale (finora modesto…) ciclo 25 ci regalerà qualcosa di simile ? Paolo Bardelli ha pubblicato questa rievocazione sul famoso sito della NASA Spaweather.com: https://www.spaceweather.com/archive.php?view=1&day=21&month=10&year=2001
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