Ispra milionaria, l’universitario che scrive a Draghi e la visita al museo con la lingua dei segni nel podcast del 22 settembre
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Le principali notizie di martedì 22 settembre
Ispra vince la sentenza contro il Governo, al Comune arrivano 7 milioni di euro dalla legge sulle centrali nucleari
Una sentenza che come conseguenza l’arrivo di un maxitesoretto nella casse del Comune di Ispra, ben 7 milioni di euro che l’ente potrà utilizzare per interventi sul territorio. È quanto spetta al Comune in base ad una legge che regola la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di sicurezza, dei rifiuti radioattivi”, una legge che riguarda Ispra per via del deposito di scorie radioattive stoccate in quasi 60 anni dal centro di ricerca europeo sul Lago Maggiore. Quel provvedimento prevedeva anche una serie di misure di compensazione per il territorio e per far valere il suo diritto l’Ente comunale aveva avviato una causa civile contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una causa che il Comune ha vinto. Il sindaco Melissa De Santis ha spiegato che il primo intervento realizzato con queste risorse, è il completamento della pista ciclopedonale di via Varese.
Sottopassi allagati a Busto Arsizio, subito una sbarra ed entro il 2023 una vasca a Malpensafiere
Per risolvere, in parte, il problema degli allagamenti dei sottopassi di via Torquato Tasso e via XX Settembre a Busto Arsizio servirà una grande vasca di raccolta delle acque piovane a Malpensafiere. La progettazione da parte di Alfa è appena partita e la sua realizzazione è prevista per il 2023. Si tratta di un’opera importante che costerà ad Alfa oltre 2 milioni di euro e servirà a convogliare le acque in eccesso da Fagnano Olona e Cassano Magnago, rallentando la pressione sulla zona della stazione Fs che sta più a valle. In attesa della vasca, per bloccare l’ingresso degli automobilisti al sottopasso, verranno posizionate due sbarre che entreranno in funzione non appena l’acqua arriva ai marciapiedi
L’aspettativa di vita a Varese è diminuita di 1 anno e 6 mesi
Sebbene l’aspettativa di vita italiana registri ormai da tempo un trend in crescita, con Varese che ha toccato la punta di 83,7 anni nel 2019, il Covid ha inciso sulla speranza di sopravvivenza. I dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio, ci dicono che nel 2020, a Varese, l’aspettativa di vita è diminuita di 1 anno e 6 mesi, scendendo a 82,1. Un dato che rimane superiore sia a quello lombardo, pari a 81,3, sia a quello italiano, fermo a 82 anni.
L’universitario di Cassano Magnago scrive a Draghi, il presidente gli risponde da Palazzo Chigi
«Grazie per aver condiviso le sue osservazioni con noi». Firmato: Mario Draghi. Nei giorni scorsi a casa dello studente di economia dell’Insubria Marco Liati si sono vissuti attimi di gioia quando il giovane, 27 anni che ora frequenta il biennio per ottenere la laurea magistrale ha aperto una lettera che non si aspettava e firmata dal presidente del Consiglio in persona. Il motivo sta nel suggerimento che questo studente di economia si è sentito di condividere col numero uno di Palazzo Chigi sul tema caldo del momento: il reddito di cittadinanza. Il premier Draghi nel porgere i migliori auguri allo studente varesino si è pure riferito al tanto discusso strumento economico oggetto della tesi: «È ispirato a valori costituzionali come l’eguaglianza e la solidarietà politica, economica e sociale. Tuttavia, si tratta di uno strumento che, come Lei sottolinea, ha alcuni limiti soprattutto per quanto riguarda le politiche attive del lavoro»
Due giornate nella lingua dei segni ai musei del Sacro Monte di Varese e l’arte diventa inclusiva
I musei del Sacro Monte di Varese nella lingua dei segni italiana. Per le Giornate europee del Patrimonio, il Museo Baroffio e la Casa Museo Pogliaghi propongono visite guidate nella lingua dei segni italiana. Sabato 25 e domenica 26 settembre Archeologistics, realtà varesina impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale a cui è affidata la gestione dei musei, organizza due appuntamenti dedicati alla lingua dei segni e rivolti sia a un pubblico di sordi sia a visitatori udenti, con visite guidate speciali e giochi di sensibilizzazione, per dare vita a un’occasione che non sia solamente di integrazione ma anche di confronto.
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