È stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale un 18enne originario del Brasile per aver insultato e aggredito una pattuglia della Polizia locale di Limbiate.

Il fatto è avvenuto martedì 24 agosto intorno alle ore 17 in piazza Repubblica, dove la pattuglia era intervenuta insieme al personale del 118 per prestare soccorso ad un minore, che si trovava a terra a seguito di una caduta dalla bicicletta. Una volta giunti in piazza gli agenti hanno notato un gruppo di giovani che giocava a palla, calciando il pallone contro un muro proprio nelle vicinanze del minore infortunato.

La Locale ha quindi chiesto al gruppo di interrompere il gioco (vietato in quel punto della città dal regolamento di Polizia municipale), ricevendo però un netto rifiuto da parte di uno dei ragazzi, che ha quindi continuato a tirare la palla contro il muro. Da lì la situazione è presto degenerata: il giovane ha rifiutato di fornire le proprie generalità e ha iniziato ad insultare i due agenti, arrivando poi a minacciarli di morte e ad aggredirli. Intervenuta sul posto anche un’altra pattuglia, il 18enne è stato bloccato e trasferito al Comando.

L’uomo è stato quindi arrestato e ha passato la notte in cella presso la Questura di Monza. A seguito della colluttazione uno degli agenti è stato portato in pronto soccorso all’ospedale di Garbagnate Milanese, dove gli è stata data una prognosi di giorni 30 giorni per policontusioni con fratture costali multiple.

Nella mattinata di mercoledì 25 agosto il giudice ha convalidato l’arresto del 18enne e ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari, che il giovane dovrà scontare all’interno di una comunità milanese dove già era seguito.