Quantcast

Gianetti Ruote: fissata per il 9 settembre la nuova udienza davanti al giudice del lavoro

Si è svolta ieri (17 agosto) la prima udienza interlocutoria: la proprietà ha ribadito ancora una volta la volontà di chiudere lo stabilimento brianzolo. I legali dei sindacati hanno chiesto nuovamente la revoca della procedura di licenziamento e l'accesso alle 13 settimane di Cassa integrazione speciale

Gianetti Ruote, lavoratori in corteo

È fissata per il 9 settembre la nuova udienza sul caso della Gianetti Ruote, azienda che produce pneumatici per camion, tir e per le Harley Davidson e che a fine luglio è stata portata davanti al giudice del lavoro con l’accusa di attività antisindacale da Fim, Fiom e Uils della Brianza.

Il pomo della discordia è il licenziamento di 152 lavoratori comunicato dall’azienda, di proprietà del fondo tedesco Quantum Capital Partner dal 2018 , lo scorso 3 luglio con un’email alla fine di un turno di lavoro straordinario.

Da allora è in corso davanti alla fabbrica un presidio di lavoratori per evitare che la proprietà porti via i macchinari e quanto prodotto negli ultimi giorni di lavoro dagli operai. Ad oggi dal tavolo di lavoro aperto con il Mise non emergono notizie rassicuranti: i due incontri che si sono tenuti con la vice ministra Alessandra Todde si sono conclusi essenzialmente con un nulla di fatto e la ferma posizione della proprietà di chiudere lo stabilimento brianzolo.

TUTTE LE NOTIZIE SULLA VICENDA GIANETTI RUOTE

Durante la prima udienza svoltasi in videoconferenza ieri, martedì 17 agosto davanti al giudice del lavoro per il ricorso per attività antisindacale i legali delle organizzazioni sindacali hanno ribadito la disponibilità dei sindacati a ritirare il ricorso a condizione che l’azienda revochi la procedura di licenziamento ed acceda alle 13 settimane di Cassa integrazione speciale, così come proposto nell’ultimo incontro avuto al Mise.

«Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito che si è indisponibili a tale soluzione confermando la proposta iniziale aggiungendo la disponibilità a sottoscrivere un accordo quadro che preveda, alla fine delle 13 settimane di Cassa integrazione speciale, l’adozione di un ammortizzatore sociale più idoneo e congruo alla condizione che allora si determinerà anche nell’eventualità che si concretizzi la cessione della Gianetti ad un nuovo acquirente – si legge nella nota dei sindacati – L’azienda, rappresentata dal suo legale, ha invece reiterato la sua posizione di disponibilità al ritiro della procedura a condizione che si sigli un accordo che preveda l’utilizzo della Cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività e la conseguente chiusura del sito produttivo».

La prossima udienza davanti al giudice si terrà quindi giovedì 9 settembre.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 18 Agosto 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore