Gianetti Ruote, seconda convocazione al Mise per l’azienda di Ceriano Laghetto
I lavoratori della fabbrica sono in presidio davanti ai cancelli da un mese. Mercoledì 4 agosto il secondo appuntamento con proprietà e sindacati al Ministero
I lavoratori della Gianetti Ruote sono in presidio da un mese. Il 3 luglio è arrivata loro la lettere di licenziamento dalla proprietà della storica azienda che produce ruote per camion, tir e per le Harley Davidson: 152 famiglie coinvolte, con i dipendenti che però non si vogliono arrendere a questa prospettiva e hanno deciso di lottare per riuscire a proseguire nella produzione con un’altra proprietà.
Un primo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico a metà luglio non è andato a buon fine e il Ministro Giancarlo Giorgetti ha riconvocato le parti per mercoledì 4 agosto.
Nel frattempo davanti alla fabbrica si alternano i lavoratori che mattina, pomeriggio, sera e notte vigilano perchè non vengano portati via macchinari e prodotti: nel tendone si moltiplicano le visite di politici, altri lavoratori di aziende nelle stesse condizioni di tutto il territorio e semplici cittadini che arrivano per manifestare solidarietà.
Il 29 luglio si è anche tenuto un consiglio comunale aperto con le testimonianze dei dipendenti licenziati proprio nello spazio antistante i cancelli dell’azienda.
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