“Don Armando, mancherai a tutta Saronno e a noi della Fondazione Cls”
Lettera del presidente della Fondazione CLS al prevosto di Saronno che lascia la città degli amaretti dopo nove anni di servizio
Una lettera carica di ricordi e significati per salutare un parroco che ha significato molto per Saronno e per le realtà legate al mondo della solidarietà in particolare. L’ha scritta Pasqualino Cau, presidente della Fondazione CLS, per salutare e ringraziare don Armando Cattaneo, che dopo 9 anni lascia Saronno per trasferirsi ad altro incarico. Un avvicendamento nei tempi e nei modi previsti dalla Chiesa, ma che inevitabilmente lascia dietro di sè una scia di momenti e aneddoti oltre ad un velo di tristezza che solo il tempo potrà lenire
Ricordo bene il nostro primo incontro; era un pomeriggio e io entravo nella Chiesa di San Giovani Battista in Cassina Ferrara.
Vidi che in prossimità del passo carraio dell’Oratorio, assieme a Don Luigi, c’era una persona, dal portamento alto e longilineo, vestita con camicia a quadretti e colletto sbottonato.
Ho avuto l’impressione che, al vedermi, Don Luigi gli parlasse di me, come per invitarmi ad avvicinarmi.
Con fare indifferente, come spesso il mio carattere mi porta, entrai in chiesa per un momento di raccoglimento.
Di lì a poco, la persona con camicia a quadretti, si accostò e si presentò: “mi chiamo Don Armando e sono il nuovo Prevosto di Saronno”; semplicemente così, senz’altro aggiungere, con quella delicatezza propria di chi rispetta la personalità dell’altro.
Col tempo mi sono accorto che questo è il tuo tratto caratteristico: un consigliere discreto, non un giudice, che mi ha accompagnato nel mio cammino di fede e che oggi rimpiango per non averne approfittato abbastanza.
Perderti, Don Armando, mi procura una grande tristezza, come se mi sentissi abbandonato dal mio accompagnatore.
Ma questo è il destino di voi Preti: lasciare la vigna ben curata, il campo ben seminato, per andare dove il bisogno chiama. “Uno semina e l’altro raccoglie”, perché la ricompensa non è di questo mondo.
A parte gli aspetti personali, anche la FONDAZIONE CLS si sentirà orfana di una presenza discreta ma fortemente orientata a indicare obiettivi e crearne le premesse attuative a favore delle persone portatrici di disabilità dello spettro psichico.
Ci hai seguito assiduamente nei nostri incontri mensili con i Sodales, e sei stato per noi il Padre Spirituale, che dà forza allo spirito che anima la FONDAZIONE CLS.
Indimenticabili le tue visite ai nostri ragazzi in occasione delle festività natalizie, recandoti di persona nelle diverse sedi, intrattenendoti con loro tra pari. Non sei mai mancato.
Da ultimo, arriva la tua offerta di spazi lasciati vuoti in via Marconi, da valorizzare con iniziative ad alto contenuto sociale, come una palestra ad hoc per disabili, dotata di metodologie e strumenti specifici, aperta a un’utenza e a un territorio che va oltre il perimetro della CLS, di Saronno e del saronnese, perché la FONDAZIONE CLS è nata per dare risposta al bisogno, ovunque esso sia.
Peccato perdere un Seminatore e un Coltivatore come te: d’improvviso ci sentiamo abbandonati.
Ma le vie del Signore non sono perscrutabili; certamente sono le vie giuste, e con questa Fede continueremo il nostro cammino, chiedendo alla Provvidenza che ci mandi un altro Don Armando.
Ci mancherai, mi mancherai, ma non ti dimenticherò; nelle mie preghiere ci sarai sempre tu, il dono che la Provvidenza ha voluto farci e farmi.
Nel frattempo, finché starai con noi, continueremo a fare ciò che abbiamo in corso, di cui tu porterai la firma, e perciò ci diciamo arrivederci, non addio.Pasqualino
Don Armando ci ha aiutato a realizzare il progetto Distretto Innovazione Sociale Solidale, una realtà unica in Europa!
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