Il Parco Pineta torna a scuola e porta kit didattici sugli insetti amici
Un messaggio di sostenibilità per i bambini delle elementari in un anno scolastico privo di uscite didattiche. Da settimana prossima kit in tutte le scuole primarie dei comuni del Parco
In un anno che ha visto azzerate le uscite didattiche per le scuole, il Parco Pineta si organizza e porta nelle scuole il suo messaggio di sostenibilità ambientale.
Dalla prossima settimana in tutte le scuole primarie dei comuni che rientrano nel territorio del Parco, saranno distribuiti i kit didattici preparati dalla Cooperativa AstroNatura per sensibilizzare i bambini sulla necessità di tutelare api e farfalle, e più in generale gli insetti impollinatori, minacciati da pesticidi, parassiti, cambiamenti climatici e attività antropiche. Un’azione di difesa che va a tutela dell’ambiente in cui viviamo e di noi stessi: Infatti circa l’85% delle specie coltivate in Europa dipende direttamente dalle api e dagli impollinatori selvatici.
Un’emergenza che il Parco Pineta ha voluto affrontare impegnandosi con diverse azioni tra cui l’adesione al progetto “Campo APErto” in collaborazione con il Parco Rto, Istituto Oikos e altri enti e soggetti e finanziato con un contributo di Fondazione Cariplo. Il progetto ha come obiettivo proprio la messa in atto di azioni per la salvaguardia di api e impollinatori selvatici della provincia di Varese, che si concretizzano in interventi diretti sul territorio e in iniziative per il coinvolgimento della comunità e la diffusione della consapevolezza dell’importanza di adottare stili di vita responsabili per l’ambiente.
All’interno del kit didattico, ogni classe troverà il manuale “Chi ci ronza intorno?” rivolto principalmente agli insegnanti e una scatolina con alcuni semi che potranno essere piantati nel giardino di ciascuna scuola per creare un angolo con piante in grado di attrarre gli impollinatori (e poco ingombranti).
Per ogni alunno ci saranno un adesivo e un’etichetta da quaderno personalizzata, una piccola brochure con le indicazioni per costruire dei bug hotel e una mini-guida per il riconoscimento dei principali insetti cui questi rifugi sono destinati, assieme a tutto il necessario per la realizzazione di un pigliavento degli impollinatori.
«Senza l’emergenza Covid, in questi giorni di primavera nel nostro Parco sarebbero riecheggiate le risa delle centinaia e centinaia di studenti e bambini che ogni anno ci raggiungevano nel Parco Pineta per le attività didattiche che da 25 anni questo offre gratuitamente al territorio – commentano Parco e AstroNatura – Anche quest’anno non è stato possibile, ma non vogliamo rinunciare ad essere parte del percorso di formazione dei cittadini del futuro».
Ulteriori informazioni sul progetto sul sito dell’Istituto Oikos e su quello del Parco Pineta
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