Licata (Pd Saronno): “L’amministrazione può essere attore protagonista di una rinascita della città”
Nota di Francesco Licata, capogruppo del Partito Democratico, in merito al Consiglio comunale di martedì 27 aprile
Nota di Francesco Licata, capogruppo del Partito Democratico, in merito al Consiglio comunale di martedì 27 aprile.
Ieri in Consiglio comunale abbiamo approvato il regolamento sul canone unico, un regolamento che assume una particolare valenza, visto il periodo, perché tocca da vicino una della categorie più penalizzate dagli effetti sull’economia prodotti dalla pandemia che stiamo ancora vivendo.
Certo è che non si può chiedere al Comune né di pompare liquidità nel sistema commerciale cittadino (attraverso un sostegno economico diretto) e nemmeno ipotizzare misure che si discostino da quanto prevedono le regole di emergenza con le quali conviviamo (ahinoi!) da un anno. Su queste ci ragiona il governo, che si basa su pareri tecnici circa l’andamento pandemico, ed è giusto che sia così, perché non può un Comune ipotizzare in autonomia di imporre regole differenti su, ad esempio, coprifuoco o apertura dei locali. Quest’anno il tributo per l’occupazione di suolo pubblico è sospeso fino al 30 giugno ed è probabile che la stessa sospensione si protrarrà sino alla fine dell’anno. Mi sono permesso, ieri nella seduta consiliare, di offrire uno spunto alla nostra amministrazione rifacendomi anche alle parole che so stare a cuore al nostro sindaco quando parla di Saronno come città accogliente ed attrezzata.
Penso infatti che un valido incentivo per il rilancio sia quello di dare la possibilità a chi ha un bar o un ristorante di poter continuare ad usufruire delle nostre piazze e delle nostre strade. È un po’ quanto, causa pandemia, abbiamo osservato l’estate scorsa quando per ragioni e necessità di garantire il distanziamento questa possibilità era stata concessa. Si deve far tesoro delle cose positive quando queste accadono, pur se originate da eventi drammatici, perché è stato bello per tutti vedere le nostre piazze vive, colorate e vissute, come è giusto che sia, dalle persone e dalla loro voglia di stare insieme.
E qui sì, penso che l’amministrazione possa intervenire ed essere attore protagonista di questa rinascita, lavorando gomito a gomito con gli esercenti e creando un sistema di incentivi per chi decide di partecipare a questo progetto.
Assumendo un ruolo di facilitatore per quanto riguarda la concessione degli spazi (ovviamente quando possibile) e studiando un sistema di tariffazione che premi chi vuole fare questo tipo di investimento (tariffa a scalare? Tariffa a scaglioni? Questo lo potremo vedere in seguito..). E sono convinto che ci siano sia le capacità delle persone che i mezzi per fare tutto ciò.
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