Il centro vaccinale di Saronno allestito all’interno della palestra dell’ex scuola Pizzigoni è pronto. Qui le vaccinazioni di massa dovrebbero partire il prossimo lunedì 12 aprile e coinvolgeranno 13 comuni del circondario nel Comasco e nel Varesotto, per un bacino di 115 mila persone. I Comuni coinvolti sono quelli di Bregnano, Carbonate, Caronno Pertusella, Cermenate, Cislago, Gerenzano, Locate Varesino, Origgio, Mozzate, Rovellasca, Turate, Uboldo e Rovello Porro.

Dopo un primo periodo di rodaggio, il polo dovrà essere aperto sette giorni su sette per circa 12 ore al giorno, dalle 8 di mattina alle 8 di sera. Ci saranno cinque medici che somministreranno le dosi, ritirate ogni mattina, il personale che si occuperà della burocrazia e i volontari di Croce Rossa Italiana e Protezione Civile che gestiranno i flussi di persone chiamate per il vaccino. Si prevede quindi di arrivare a 690 dosi inoculate al giorno.

In provincia di Varese sono quattro i centri vaccinali dove verranno effettuate le vaccinazioni di massa. MalpensaFiere a Busto Arsizio con 80 linee vaccinali e 11.040 vaccinazioni al giorno, Rancio Valcuvia e Schiranna ognuna con 18 linee vaccinali e un massimo di 1242 vaccini al giorno e Saronno. 

A queste si aggiungono altri tre centri vaccinali compresi nel territorio dell’Ats Insubria: Lariofiere con 18 linee e 2.484 vaccini, la tensostruttura di Como, Lurate Caccivio con un massimo di 5 linee vaccinali e 690 vaccini al giorno e l’oratorio Centro Val d’Intelvi anch’esso con 5 linee e 690 vaccini al giorno. Il totale previsto è di 167 linee attivabili e una capacità massima di vaccinazione al giorno di 21.804. 

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