A Gerenzano la rinascita del centro storico potrebbe ripartire da Palazzo Fagnani Clerici
Il Comune di Gerenzano ha partecipato al bando di rigenerazione urbana di Regione Lombardia: un progetto da 220 mila euro che mira a rendere fruibili alla cittadinanza gli spazi comunali dell'ex Palazzo Fagnani Clerici
Nuovi spazi da dedicare ad attività culturali e una nuova sede per la biblioteca comunale: è il progetto del Comune di Gerenzano per l’ex Palazzo Fagnani Clerici, da realizzare attraverso il bando di rigenerazione urbana di Regione Lombardia, da cui potrebbe arrivare un contributo a fondo perduto di oltre 200 mila euro.
Lo storico edificio sito nel pieno centro del paese, ad angolo tra le vie Fagnani e Duca Degli Abruzzi, risale al 1700 e apparteneva in origine ai Fagnani, una nobile famiglia milanese. Fino al 2017 fu sede degli uffici comunali e risulta attualmente inutilizzato ed in precarie condizioni conservative.
Il progetto proposto prevede la riqualificazione e il restauro dal punto di vista architettonico ed impiantistico dei locali, il ripristino degli elementi di valore artistico e l’eliminazione dei corpi estranei al fabbricato storico. Saranno anche sostituiti i serramenti, attualmente in alluminio, con elementi trasparenti in ferro-vetro e la pavimentazione al momento a contatto diretto con il suolo, saranno sostituiti e isolati termicamente. Nel progetto è inoltre previsto il trasferimento dell’archivio contenente la documentazione cartacea del Comune di Gerenzano, attualmente sito in uno dei locali della corte interna al palazzo, negli spazi recuperati presso il Municipio.
L’obiettivo è rendere l’immobile, già sede di una cooperativa promotrice di iniziative di carattere culturale, un polo di attrazione ludico-culturale, mediante il trasferimento nei locali restaurati della Biblioteca comunale, che tornerebbe ad occupare locali già utilizzati nel passato.
Il quadro economico dell’intervento è di 220 mila euro. Il finanziamento di Regione Lombardia è previsto nella forma del contributo a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili.
« Tutte le opportunità che si presentano a livello regionale e nazionale cerchiamo per quanto possibile di coglierle – commenta Emanuele Pini, assessore a Urbanistica, Edilizia Privata, Attività Produttive e Lavori pubblici –. Vorremmo continuare a sistemare gli edifici del centro di proprietà pubblica e questo è un progetto che prevede la riqualificazione dell’edificio, con la possibilità di animarlo dal punto di vista culturale e un possibile trasferimento della biblioteca».
I fondi per la rigenerazione urbana in provincia di Varese
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