“Carabinieri intervenite perché ci sono i ladri in azione!”.

E’ con lo scendere della notte di domenica 7 marzo che ha inizio il singolare epilogo di un intervento effettuato dai carabinieri a Lissone.

Intorno alle 19.30 parte la chiamata  al 112 di un cittadino lissonese che dall’alto del suo appartamento al 5° piano nota, in un’area industriale adiacente, delle torce in movimento che entrano ed escono furtivamente da un capannone. L’orario e il giorno festivo insospettiscono il diligente cittadino che immediatamente allerta i Carabinieri: “Intervenite subito perché vedo dei ladri in azione!”.

Sul posto si portano gli uomini della Sezione Radiomobile di Desio con l’ausilio dei militari della Stazione di Lissone. Una volta cinturata l’area e individuato il capannone interessato, i militari non hanno trovato però nessun furto in atto: accovacciati in un angolo buio dello stabile abbandonato c’erano due uomini intenti a tagliare e pesare cocaina.

Si tratta di un 28enne e un 32enne di origini nordafricane di cui uno domiciliato a Lissone, in un’abitazione di fronte al punto di stoccaggio.

Da una mattonella da un chilogrammo esatto, tipico formato utilizzato per le spedizioni dal Sudamerica all’Europa, i due stavano dividendo i blocchi da 150 grammi ciascuno, con ogni probabilità destinati a più batterie di pusher per la vendita al dettaglio in tutta la Brianza.

Trovati e sequestrati nel capannone anche quasi 400 grammi tra eroina e hashish. I due sono stati portati in carcere a Monza.