«La voglia dei nostri ragazzi di tornare a scuola e di socializzare deve essere per noi amministratori una spinta a far vaccinare il più rapidamente possibile la popolazione». È l’appello del sindaco di Rovellasca, Sergio Zauli, che ha diffuso tramite i social un videomessaggio in cui il primo cittadino si riprende all’esterno della scuola media del paese.

Sui cancelli del plesso scolastico sono stati appesi striscioni dei ragazzi per dire non alla Dad, tornata ad essere la modalità delle lezioni ormai da una settimana con il passaggio della Lombardia in fasci arancione rafforzato.

Il sindaco lancia l’appello e chiede di accelerare la campagna vaccinale contro il Covid, ritenuta l’unica soluzione al fine di far tornare quanto prima in aula i ragazzi. Desiderio manifestato dall’amministrazione anche con la proposta avanzata ad Ats Insubria per mettere a disposizione la ex elementare Ignoto Militi come centro vaccinale: «Noi abbiamo fatto la nostra parte e messo a disposizione la ex elementare per fare un centro vaccinale che sarebbe utile per i nostri cittadini e per quelli dei Comuni limitrofi – spiega il sindaco -. Speriamo che Ats possa accogliere la nostra proposta».

Il videomessaggio del sindaco si chiude con un pensiero a una persona storica della scuola media, portata via dal Covid. Un messaggio di cordoglio e di vicinanza al bidello Paolo Borella, detto “Paolino”, per tanti «il sorriso, la barzelletta, l’ironia e allo stesso tempo l’abbraccio ai bimbi timorosi che entravano per la prima volta a scuola».

Il video diffuso dal sindaco Zauli: