Una bambina di due anni è stata trovata morta nella sua casa di Cisliano, nel Milanese. I carabinieri di Abbiategrasso sono intervenuti nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 marzo, intorno all’1.

Sono dovuti entrare dalla finestra, perchè la porta era chiusa dall’interno. Una volta in casa, i militari hanno trovato il cadavere della piccola e al suo fianco la mamma, italiana 41enne, in stato di incoscienza, trasportata all’ospedale di Magenta, dove si trova piantonata dai carabinieri.

Sul posto, oltre ai Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia Abbiategrasso, il pubblico ministero della Procura di Pavia, Roberto Vincenzo Oreste Valli, ed il medico legale.

La madre della bimba ha chiamato il marito, 44 anni, dal quale si stava separando, avvertendolo di aver tolto la vita alla loro figlia. La donna, già madre di due gemelli nati da un precedente matrimonio, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale: avrebbe infatti tentato il suicidio, praticandosi dei tagli sulle braccia e ingerendo psicofarmaci. Non è in percolo di vita e le sue condizioni di salute non sono ritenute gravi ed è piantonata dai carabinieri in ospedale.

Dalle prime indagini sembra che la bimba, Edith, sia stata soffocata ma sono in corso accertamenti.