Saronno, passa all’unanimità l’atto di indirizzo sulla riqualificazione della stazione ferroviaria
L’operazione consentirà di portare a Saronno nuovi posti di lavoro, riqualificare un’area da tempo abbandonata, trovare nuovi spazi per i parcheggi dei pendolari ed evitare che gli uffici e la sede operativa di Ferrovie Nord siano spostati in altre città della Lombardia
Dopo il benvenuto alla nuova segretaria comunale e l’approvazione della variante al piano di recupero di un edificio su Corso Italia, il Consiglio comunale di Saronno del 18 febbraio si è concentrato sul protocollo d’intesa relativo agli interventi di riqualificazione da 35 milioni di euro della stazione ferroviaria Saronno Centro e alla riorganizzazione del polo infrastrutturale – manutentivo di Ferrovie Nord presente tra via Diaz e via Don Griffanti.
L’atto d’indirizzo è stato illustrato dall’assessore Alessandro Merlotti che ha cominciato la relazione ringraziando la precedente amministrazione comunale per il lavoro svolto negli anni passati, che ha permesso di arrivare all’intesa in approvazione. L’operazione consentirà di portare a Saronno nuovi posti di lavoro, riqualificare un’area da tempo abbandonata, ed evitare che gli uffici e la sede operativa di Ferrovie Nord siano spostati in altre città della Lombardia.
La discussione si è arenata sulla possibilità di inserire nel documento tutte le opere di mitigazione richieste a Ferrovie Nord nella prima bozza del documento d’intesa preparata dalla precedente amministrazione comunale. In particolar modo Lega e Fratelli d’Italia hanno più volte sottolineato l’importanza del parcheggio da 8 mila metri quadrati inizialmente previsto a Saronno Sud, a cui hanno fatto poi eco anche Lattuada, Rotondi e Cattaneo, consiglieri di maggioranza.
«Non è una delibera conclusiva – ha rassicurato il sindaco Augusto Airoldi –. Siamo all’inizio di un dialogo, non è escluso che quando si arriverà alla sottoscrizione del protocollo d’intesa che dovrà firmare il sindaco, questo parcheggio risulti incluso come lo era in precedenza. È una delibera di indirizzo che segna non il punto di arrivo, ma il punto di partenza».
Dopo un lungo dibattito l’atto di indirizzo è stato approvato all’unanimità.
L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 FEBBRAIO
GLI INTERVENTI DEI CONSIGLIERI IN ORDINE
Guaglianone (Fratelli d’Italia): Sicuramente è un momento storico per Saronno, non sarò di certo io a votare contrariamente a questo indirizzo. Il mio voto è favorevole, ma con molte perplessità.
Raffaele Fagioli (Lega): Non posso fare altro che ringraziare l’amministrazione precedente nella figura del sindaco e dell’assessore Lonardoni, per l’ottimo lavoro portato avanti. Questa amministrazione non ha avuto il buon senso di portare avanti la bozza di accordo impostata dalla precedente amministrazione. Da che mondo è mondo in una trattativa si parte chiedendo 100 per portare a casa 90 o 80, ma se si parte da una richiesta scarsa andare in trattativa con il peso del consiglio comunale che lo sostiene non ha un grande valore. Avrebbe più valore andare a chiedere 100 con il peso del Consiglio comunale nella sua unanimità. Quando si andrà alla conferenza dei servizi si tratterà da una condizione di inferiorità, perché abbiamo di fatto ridotto le richieste. La posizione della Lega è stata espressa chiaramente (parcheggio di Saronno Sud, la presa in carico del sedime ferroviario della ex Saronno Seregno che potrebbe portare grossi problemi sia di gestione sia economici. Nonostante queste criticità voteremo a favore della delibera perché è un pacchetto da 35 milioni a favore della città di Saronno che porterà un indotto anche di lavoro e ci auguriamo che questo sia il bene della città. È stato fatto dall’amministrazione Fagioli. In questo momento l’amministrazione sta presentando un documento a ribasso e pasticciato.
Licata (Pd): L’espressione è positiva verso questa delibera. Ringrazio tutti per il lavoro svolto, condivido quanto detto da molti altri, che si tratta di un momento storico per Saronno.
Davide (Obiettivo Saronno): Durante la campagna elettorale abbiamo tutti parlato di quanto Saronno sia importante soprattutto per la sua posizione strategica. Finalmente possiamo parlare di contatti e di rapporti con Ferrovie Nord che aumentano e amplificano i temi discussi in campagna elettorale. Non ho nessun interesse nel dire che abbiamo fatto tutto noi, tutto l’amministrazione Airoldi senza l’aiuto di nessuno, di sicuro una gran parte è stata fatta dall’amministrazione precedente che ringraziamo. Obiettivo Saronno è totalmente favorevole a questo progetto.
Rufini (Tu@ Saronno): Confermo il nostro voto favorevole. Quello che stiamo portando a casa è certamente grazie al lavoro di quelli che ci hanno messo la testa in questi anni, non sia scarso, ma sia tanto per la nostra città ed è più di quello che la precedente amministrazione aveva provato a negoziare. Sollevare pretestuosi problemi di gestione o economici sull’uso del sedime dell’ex Saronno Seregno, che è da anni che si cerca di portare a casa vuol dire avere una visione di città che non contempla la bellezza e la vivibilità. Sulla questione dei parcheggi di Saronno Sud arriveranno se serviranno, ma arenarsi su questo punto adesso sembra davvero non voler andare avanti.
De Marco (Forza Italia): Prendo atto della correttezza di Merlotti nel riconoscere all’amministrazione precedente il lavoro svolto. Da citare l’ex sindaco Alessandro Fagioli e l’ex assessore Dario Lonardoni per l’impegno che hanno profuso per arrivare a questo documento, una trattativa non facile e durata anni con le Ferrovie Nord. Saronno sta aspettando questi interventi da oltre 40 anni Riteniamo importanti tutte le opere di assoluta necessità e in particolare la riorganizzazione del deposito vecchio delle ferrovie nord, riteniamo importanti anche l’incremento delle unità lavorative.
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