Gli stalli dei bus non sono in procinto di essere spostati da piazza Cadorna. È quanto conferma Franco Casali, assessore del Comune di Saronno con delega ad Ambiente, Mobilità, Politiche energetiche e Partecipazione.

«È un progetto vecchio, che non abbiamo ancora mai discusso né affrontato – spiega l’assessore – Non c’è in progetto un cambiamento a breve, quando sarà il momento faremo le nostre valutazioni e ci confronteremo con gli enti interessati, ma al momento non c’è nessuna novità da annunciare». 

Nel progetto disegnato dalla giunta Fagioli, la proprietà dell’area dismessa denominata ex Cemsa dovrà realizzare una rotonda sul retro stazione, oltre al completamento della testata della via Escrivà De Balaguer. All’interno del piano è effettivamente previsto un allargamento della strada dove potrebbero essere spostati alcuni degli stalli per i bus, ma non c’è nulla di definito e il Comune valuterà soluzioni adeguate insieme alle società che si occupano del trasporto pubblico locale.

Sulla vicenda però intanto è già intervenuto il Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno che sul proprio profilo Facebook ha esposto le proprie idee in merito: «Auspichiamo con forza che l’attuale amministrazione della Città di Saronno e in particolare gli assessorati competenti forniscano ulteriori dettagli sull’esecuzione del progetto e si consideri di portare avanti, correggere o integrare questo intervento in sinergia con entrambe le Agenzie TPL, quella di Varese competente per territorio e quella di Milano competente per gli specifici servizi, tenendo conto anche che a mesi partiranno le gare TPL che dovranno già contenere una stima dei chilometraggi e dei costi per i successivi sette anni. Bisogna fare il possibile per eliminare le automobili private dal centro storico, non gli autobus! L’accesso agli autobus deve essere comodo».