Saronno celebra il Giorno del Ricordo che ricorre oggi, 10 febbraio, per commemorare le vittime del massacro delle Foibe e l’esodo di migliaia di italiani dalla Venezia Giulia, dall’Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

L’assessorato alla Cultura propone, in collaborazione con la cittadina Maria Grazia Beruffi, una mostra fotografica dal titolo “Tornare” che racconta attraverso le immagini la storia di una coppia di esuli costretta, a causa dell’esodo istriano, ad abbandonare la loro casa e la loro terra tornandoci solo diversi anni dopo per vedere cosa fosse rimasto.

Una mostra in cui l’autrice è stata capace di raccontare con grande vicinanza i sentimenti, l’angoscia e la nostalgia di quei momenti. 

Nella giornata di ieri, martedì, l’amministrazione ha presentato l’evento: 

Una giornata speciale quella in cui Bianca e Aldo, esuli istriani, decidono di tornare alla loro casa. Tutto è stato lasciato così a Strugnano da quel febbraio del 1947, quando l’Istria fu ceduta alla ex-Jugoslavia.

Una finestra rotta, un cortile, il muro di fronte, niente ha più le sembianze di casa. Flash di memoria riportano alla mente l’infanzia e la giovinezza vissute tra quelle pareti piene di crepe e di ragnatele. Ma anche le sparizioni, le foibe e la paura che li spinse alla fuga verso un futuro incerto. I due esuli rivivono in silenzio il loro passato, lasciandocelo immaginare attraverso le loro emozioni.

La mostra “Tornare” sarà allestita all’aperto, nel giardino di Villa Gianetti (via Roma 20, Saronno), dal 10 al 19 febbraio.