«Abbracciare mia madre dopo 11 mesi che non lo facevo,  poterla toccare, darle un bacio anche se attraverso un telo di plastica è stata un’emozione fortissima… Indescrivibile quello che ho provato! Grazie per questa iniziativa, fondamentale per gli ospiti e per noi parenti». Il calore di un abbraccio e quella sensazione di vicinanza che tanto mancava: una cittadina di Caronno Pertusella commenta così, tramite i social, l’incontro con la madre dopo 11 mesi di lontananza a causa della pandemia. (Foto: pagina facebook “Proges”)

L’incontro è avvenuto presso la Rsa Corte Cova di Caronno dove è stata finalmente inaugurata la camera degli abbracci, un progetto finanziato dall’amministrazione comunale e annunciato a metà dicembre.

(Ne avevamo scritto qui, tutti i dettagli nell’articolo). 

Una camera degli abbracci alla Rsa Corte Cova di Caronno per far incontrare ospiti e parenti in sicurezza

Si tratta di un tunnel gonfiabile che permette l’incontro in totale sicurezza tra gli ospiti della casa di riposo e i loro familiari, costretti a tagliare ogni contatto diretto causa Covid ormai da quasi un anno. L’incontro avviene con mascherina e attraverso uno strato protettivo in cui poter infilare le braccia, per permettere il contatto fisico e l’abbraccio senza rischio di contagio.

Grazie alla camera degli abbracci, i familiari degli ospiti di Corte Cova hanno ora la possibilità di far sentire tutto il calore che un figlio o un nipote possono trasmettere ai propri cari.

L’inaugurazione è avvenuta nella giornata di ieri, martedì 2 febbraio, alla presenza del sindaco Marco Giudici e dell’assessore ai Servizi Sociali, Caruso.