Congresso Pd di Saronno, Sabina Banfi candidata alla segreteria
Sabina Banfi presenta la propria candidatura alla guida del circolo del Partito Democratico di Saronno in vista del congresso che porterà al rinnovo della segreteria e del direttivo cittadino
Sabina Banfi presenta la propria candidatura alla guida del circolo del Partito Democratico di Saronno in vista del congresso che porterà al rinnovo della segreteria e del direttivo cittadino
Gentile Direttore,
Il prossimo 14 febbraio, con modalità compatibili con l’emergenza pandemica, si terrà il congresso del Circolo del PD di Saronno nel quale avremo la possibilità, in qualità di iscritti, di eleggere un nuovo segretario e un nuovo direttivo. E’ il momento più importante per la vita del nostro Circolo ed è la più grande occasione di partecipazione democratica in cui gli iscritti fanno sentire la loro voce.
Il circolo del PD di Saronno ha bisogno di un grande rinnovamento. Ha bisogno di avviare una stagione nuova, che riguarda sia le modalità di lavoro interne al Circolo, sia le relazioni con la città. Questo tempo difficile ci chiama alla importante responsabilità di saper costruire ponti tra le diverse posizioni e verso l’esterno.
Per fare questo non basta che si verifichi un avvicendamento, un passaggio di testimone, un cambio di maggioranza negli organismi direttivi. Per essere credibili, questo deve avvenire attraverso l’impegno di
persone al di fuori degli schieramenti interni. In una battuta, il Circolo del PD di Saronno deve cambiare faccia. Saronno lo scorso ottobre ha scelto con le elezioni amministrative di lavorare su un programma di grande prospettiva: una città attrattiva, sostenibile, amica, dinamica, sconfinata, attrezzata. Saprà anche il nostro Circolo essere all’altezza di questo compito?
Ho deciso di candidarmi alla guida del Circolo, consapevole dell’impegno e della delicatezza di questo ruolo, mettendo a disposizione le mie competenze, le mie capacità e il mio entusiasmo.
La responsabilità di questi tempi difficili, mi induce a un impegno forte, nello spirito che ha sempre contraddistinto, anche nel passato, i saronnesi che si sono spesi nella politica, quella con la P maiuscola, che significa la cura della polis, del nostro paese, della nostra città.
Rivolgo un invito accorato ai tesserati del PD saronnese perché partecipino attivamente al percorso che ci porterà al prossimo congresso, con idee ed energia, consapevoli che con il loro voto esprimeranno l’adesione ad una idea di partito, che diventa paradigma di un modo di stare insieme, di essere comunità.
Una economia giusta, la sostenibilità ambientale e sociale. Una nuova stagione di diritti, di parità, di inclusione. Il valore della giustizia e della legalità. La scuola al centro dell’agenda politica, uno straordinario presidio sociale, la principale arma contro le disuguaglianze, capace di offrire ai bambini e ai ragazzi non solo una possibilità di crescita, ma la funzione di ascensore sociale in un tempo in cui le eredità familiari e geografiche segnano ancora i destini delle persone. La salute, il nostro ospedale, la medicina del territorio, l’integrazione tra il sociale e il sanitario. La lotta all’evasione fiscale come uno dei motori principali della ripresa economica. Sono questi i principali temi, con le loro declinazioni, che a mio parere costituiscono le priorità su cui dobbiamo ragionare, confrontarci, perchè Saronno, con la sua storia e le sue tradizioni di città democratica e antifascista, possa rioccupare il ruolo che merita.
Il Pd deve farsi portavoce, condividere, le iniziative che vengono dalla città e che ben si coniugano con i nostri valori e principi: la battaglia per esempio per una sanità territoriale più forte deve trovarci convinti sostenitori.
Il nostro Circolo deve costituire un traino per il territorio del saronnese, consapevoli che le questioni sono sempre meno comunali e sempre più sovraterritoriali. Si pensi al tema viabilità, al trasporto pubblico, alla riapertura delle scuole superiori solo per fare alcuni esempi.
Se dovessi descrivere lo spirito che deve animarci, se dovessi raccontarlo in una immagine su tutte, probabilmente rievocherei le due importanti occasioni che abbiamo avuto in campagna elettorale: gli incontri con Giuliano Pisapia , con Nicola Zingaretti e Beppe Sala. Ecco vorrei andare a coinvolgere quei cittadini saronnesi che erano lì e che lì, ne sono convinta, in tantissimi hanno deciso di votare per il nostro candidato.
Più la sfida sembra impossibile, tanto più vale la pena di tentare.
Sabina Banfi
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