Lunedì l’arcivescovo Delpini apre la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Dal 18 al 25 gennaio 22 incontri in presenza e on line per approfondire la conoscenza e il dialogo al termine una preghiera ecumenica cantata da giovani cristiani delle chiese russa, romena, georgiana, egiziana ed eritrea
Lunedì 18, alle ore 18.45, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, darà avvio alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, partecipando con il Vescovo vicario della Diocesi ortodossa Romena d’Italia, mons. Atanasie di Bogdania, alla celebrazione ecumenica di apertura nella Chiesa dei SS. Apostoli e Nazaro (piazza Nazaro 5 Milano).
Ispirata al versetto del Vangelo di San Giovanni “Rimanete nel mio nome, produrrete molto frutto”, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, proseguirà fino al 25 gennaio. Il programma – preparato dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, dall’Ufficio Ecumenismo e Dialogo della Diocesi e dalle sette zone pastorali – prevede 8 appuntamenti ecumenici a Milano e 14 fuori città. Nel rispetto delle norme sanitarie, le celebrazioni nei luoghi di culto si svolgeranno in presenza, gli incontri solo on line. In ogni caso chi non potrà partecipare fisicamente, potrà sempre collegarsi tramite le piattaforme digitali.
A Milano, dopo l’evento di apertura, martedì 19, alle ore 18.30 nella Chiesa ortodossa copta di San Marco (via Senato, 4) si celebrerà il Vespro copto; martedì 20 alle 18.30, è previsto l’incontro (solo su piattaforma) promosso dalla Comunità anglicana, “Formare un solo corpo”. Si continuerà giovedì 21 alle ore 20 nella Chiesa di Santa Cecilia (via Giovanni della Casa, 15) con il Vespro romeno; sabato 23 alle 21 è in programma un dialogo (on line) sulle radici dell’Europa nel quale interverrà il giornalista e scrittore Paolo Rumiz. Domenica 24 alle 16 si terrà un incontro dedicato al tema della riconciliazione con la creazione a cura delle Chiese protestanti (solo su piattaforma) e lunedì 25 alle 18 un dibattito sulla dimensione contemplativa della vita tra madre Ignazia Angelini del monastero di Viboldone, fratel Daniel Attinger della comunità di Bose e la professoressa Daniela Dumbrava dell’Università Cattolica, tutti collegati on line.
Infine, lunedì 25 gennaio alle 21 sarà trasmessa da Telepace, Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e www.chiesadimilano.it la preghiera ecumenica conclusiva cantata da 6 cori composti da giovani di varie confessioni cristiane: cattolici, ortodossi russi, romeni e georgiani, copti egiziani ed eritrei.
Celebrazioni ed incontri di preghiera si svolgeranno anche fuori Milano, nelle altre zone pastorali della Diocesi. In allegato il programma completo con le modalità per seguire i vari momenti da remoto.
Per effetto delle migrazioni il numero delle confessioni cristiane presenti nella Diocesi di Milano è andato aumentando negli ultimi anni. Attualmente sono 33 le parrocchie delle varie giurisdizioni ortodosse, 21 le sale di preghiera anglicane e protestanti frequentate da fedeli di molte nazionalità, 20 le comunità antico orientali.
Circa la metà di tutte queste comunità vive le proprie celebrazioni in chiese concesse in uso dalla Diocesi di Milano, in segno tangibile di ospitalità ecumenica. Dal 1998 le diverse confessioni hanno dato vita al Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, presieduto attualmente dall’archimandrita ortodosso Teofilatto Vitsos.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.