Botta e risposta tra Raffaele Fagioli, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Saronno e Marta Gilli, capogruppo della lista civica “Con Saronno”.

L’ex presidente del consiglio comunale con una nota post seduta di lunedì 21 dicembre aveva attaccato il gruppo di cui fanno parte i due Gilli, Marta appunto e suo padre Pierluigi, attuale presidente del consiglio comunale, chiedendo apertamente «che sia definita l’appartenenza alla maggioranza o alla minoranza della lista civica “Con Saronno” – ha scritto Fagioli -. È opportuno definire chiaramente e senza ambiguità il proprio ruolo assegnato in partenza dal risultato elettorale certificato dalle urne, ma poi variato in corso d’opera. Ad oggi non si comprende appieno la posizione del gruppo che ha supportato nel turno di ballottaggio la candidatura dell’attuale sindaco Airoldi ed oggi esprime un assessore e il presidente del consiglio. Ricordo un caso analogo, cinque anni fa, quando l’allora consigliere Pierluigi Gilli sollevò nei confronti del gruppo consiliare Saronno al Centro analoga richiesta di chiarimento. Enzo Volontè, molto onestamente ed elegantemente confermò l’appoggio e l’adesione alla maggioranza pur essendo stato eletto tra i consiglieri di minoranza all’atto della proclamazione ufficiale e dunque formalmente assegnato alla minoranza. Un chiarimento è anche necessario perché la nomina di presidenti e vicepresidenti delle commissioni istituite nell’ultimo consiglio comunale prevede collegi distinti per maggioranza e minoranza».

Pronta e puntuale la risposta di Marta Gilli: «La posizione di “Con Saronno” la conosci bene, come tutti i saronnesi, perché è stata dichiarata dal presidente Pierluigi Gilli in modo trasparente agli elettori, prima del secondo turno, dando l’appoggio esterno alla coalizione del sindaco Airoldi – spiega rivolgendosi direttamente a Raffaele Fagioli -. Conosci bene, come tutti i saronnesi, anche la mia posizione, perché l’ho dichiarata pubblicamente e in modo trasparente prima di entrare in consiglio, prima cioè che il primo eletto della mia lista venisse nominato assessore, in modo da consentire al sindaco Airoldi di comprendere appieno il significato politico della sua scelta. In ogni caso, ti riassumo la posizione mia e quella di “Con Saronno”, in modo da toglierti ogni residuo dubbio. “Con Saronno” sta dalla parte dei saronnesi. Ciò significa votare i contenuti e non le bandiere; ascoltare i cittadini, capire cosa ci chiedono, di cosa hanno bisogno e, soprattutto, agire conformemente al nostro programma e alla loro volontà, perché noi siamo i loro rappresentanti. Non è difficile, credimi! Capisco che per te sia strano, perché appartieni ad un partito con un pensiero unico, giusto o sbagliato che sia, e con una disciplina di partito che non lascia scampo alla libertà di coscienza e di voto. Addirittura, ci sono partiti sinistri che fingono di lasciare libertà di coscienza, ma in realtà opinano quando possa esserci coscienza. Ma i saronnesi hanno votato in massa le liste civiche, come Con Saronno, e hanno chiaramente espresso il loro disappunto verso i partiti tradizionali che, invece, antepongono le loro logiche alla tutela degli interessi della comunità, anche quando la direttiva del partito contrasta in modo evidente con gli interessi dei cittadini. Il mio sogno, in breve, è restituire almeno la speranza ai saronnesi che ci sia un altro modo di fare politica, diverso dal tuo. Non credevo che questo mio diverso modo di intendere la politica cittadina ti desse così tanto fastidio; ma in fondo ne sono contenta, perché vuol dire che sto percorrendo la strada giusta. Buon Natale e felice anno nuovo, Raffaele, a te e alla tua famiglia».