Società e dipendenti insieme per rendere migliore il Natale di chi sta peggio
L'iniziativa della Arthur D. Little, multinazionale di consulenza direzionale: grazie ad una raccolta fondi a cui hanno aderito proprietà e dipendenti sono state aiutate due realtà a Milano e Roma. Il racconto di Massimiliano, consulente varesino della società
Natale vuol dire anche solidarietà. In questo anno complicato per innumerevoli motivi, ci sono società che hanno pensato a delle nuove soluzioni per dare sostegno a chi sta peggio con dei piccoli/grandi gesti che aiutano a rendere più sereno questo Natale 2020.
È il caso della Arthur D. Little, società multinazionale di consulenza direzionale specializzata in strategia e operations management che offre servizi professionali alle imprese dal 1886 ed è oggi presente sul panorama internazionale con 40 sedi in più di 23 Paesi nel mondo. In occasione di quest’anno difficile, la multinazionale ha deciso di lanciare una propria iniziativa di charity (in contemporanea con la sede spagnola).
Grazie all’impegno di numerosi dipendenti e della stessa società è stata raccolta un’importante cifra che è stata suddivisa equamente tra le due iniziative selezionate per le aree di Roma e di Milano tra le tantissime proposte dai colleghi.
Per l’area di Milano, è stata aiutata la Mirabilia Dei (http://www.mirabiliadei.it/), società cooperativa sociale che ha una sede anche a Inarzo. Grazie ai proventi raccolti è stato possibile offrire supporto ai ragazzi e alle loro famiglie nella copertura della retta per l’accoglienza nelle tre Comunità familiari per un totale di più di 75 giorni e per una delle comunità, la casa famiglia di Bresso, sono stati acquistati elettrodomestici per la pulizia (aspirapolvere), la cucina (robot da cucina) e lo svago (tv).
Tra i dipendenti della multinazionale c’è anche Massimiliano De Ambroggi, ingegnere varesino, consulente per la Arthur D. Little che racconta così questa bella novità di Natale: «Ho partecipato alla consegna di Milano, è stato molto toccante perché i ragazzi disabili non potevano credere ai loro occhi di ricevere un televisore nuovo così grande e a fatica si sono trattenuti dal saltarci addosso e riempirci di abbracci – racconta -. La cuoca si è commossa quando ha scartato il pacchetto con dentro la planetaria e la ragazza che fa le pulizie e che vive in comunità non sapeva come ringraziare: un semplice aspirapolvere l’ha resa la donna più felice della terra. Noi a Milano ci siamo trovati con la responsabile di Mirabilia Dei di Bresso e abbiamo fatto insieme la spesa alla Mediaworld. Fin da subito, quando ci hanno proposto l’iniziativa, abbiamo aderito con entusiasmo: una bella idea per rendere migliore il Natale in questo anno complicato e difficile».
Per l’area di Roma, è stata sostenuta l’associazione So.R.Te (https://www.solidarietaromanasulterritorio.org/), attraverso l’acquisto e la consegna di beni in favore di tre strutture (due case famiglia e una residenza per bambini in degenza presso ospedali di Roma) gestite dall’associazione. Per due di è stato acquistato materiale per la creazione di aule multimediali (tre PC, due stampanti, un impianto audio, un monitor, un proiettore, una tastiera e ripetitori wi-fi, ecc.), mentre alla terza è stato donato un defibrillatore da posizionare in una stanza dedicata al primo soccorso.
«È un impegno che Arthur D. Little cercherà di riconfermare anche per il prossimo anno con l’obiettivo di donare sempre di più a chi ha bisogno», chiosa la multinazionale.
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