I vandali scaricano gli estintori e mettono ko due treni
Sulla Milano Cadorna-Varese il danneggiamento ha causato la soppressione di una corsa, colpito anche un convoglio della linea suburbana S1 Saronno-Lodi
Due treni invasi dalla polvere e costretti a rientrare in deposito per la pulizia: è il frutto di due diversi atti di danneggiamento avvenuti su convogli di Trenord, per colpa dei vandali che hanno svuotato gli estintori.
In un caso l’atto vandalico ha avuto come conseguenza la soppressione di una corsa: è successo sulla Milano Cadorna-Saronno-Varese, quando ignoti hanno sparso la polvere antincendio sul convoglio che stava effettuando la corsa 11069, partita da Cadorna alle 18.09 e in arrivo a Varese alle 19.10. Come conseguenza è stata soppressa la successiva corsa 11078, che doveva partire alle 19.50 da Varese verso la metropoli.
L’uso scorretto degli estintori è una forma di vandalismo particolarmente problematica, perché richiede l’intervento pressoché immediato, per evitare che le polveri danneggino gli impianti (si pensi alla polvere aspirata nei condotti di riscaldamento/aria condizionata).
Il secondo episodio di questi giorni è avvenuto sulla linea suburbana S1 Lodi–Saronno: in questo caso l’episodio è stato affrontato al rientro del treno in deposito a Novate Milanese, dopo che aveva effettuao quattro corse hanno trovato vandalizzato l’ultimo treno in deposito a Novate, il treno aveva fatto quattro corse sulla linea.
I dati del vandalismo sui treni Trenord
Il 2017 è stato l’anno in cui si registra un picco di atti vandalici sui treni in Lombardia: sono stati mappati quasi 10 mila atti di vandalismo, mediamente 27 al giorno. Nel 2018 il numero di vandalismi è sceso di 6 punti percentuali attestandosi a quasi 9.300 per poi risalire nel 2019 a oltre 9.500 atti tra graffiti, sedili divelti e distrutti, martelletti frangivetro rubati, tendine parasole rubate e strappate.
In parallelo è cresciuto l’impegno di Trenord per contrastare il fenomeno e per prevenirne l’impatto negativo sul servizio. Nel 2018 con lo scopo di limitare il numero di convogli colpiti da graffiti esterni, Trenord ha attivato una procedura atta a monitorare la situazione dei convogli circolanti e di conseguenza pianificare gli interventi necessari: in quell’anno sono stati rimossi 216.590 mq di graffiti, dalle fiancate dei treni, (+32% rispetto al 2017): l’equivalente di una superficie pari a tredici volte quella della piazza del Duomo di Milano.
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