Il gruppo ViviCislago commenta le recenti accuse del gruppo leghista, che dopo la mancata approvazione della variazione di bilancio 2020/2022, ha incolpato ViviCislago e Fratelli d’Italia di non avere a cuore l’interesse dei cittadini. 

Attribuirci la responsabilità della non approvazione della variazione di bilancio, facendo riferimento peraltro solo alla questione dei compensi degli amministratori comunali, una delle tante sollevate, è l’ennesimo maldestro tentativo di salvare la faccia.

Cartabia omette volutamente, e si guarda bene dallo spiegare in modo completo e veritiero, quelli che sono i reali motivi che hanno portato il gruppo VIVICISLAGO a votare contro un atto che, per come proposto e presentato, non poteva essere approvato.

Gli ricordiamo che se è stato creato il conto “FONDO DI SOLIDARIETÀ PER L’EMERGENZA COVID” è stato solo grazie alle nostre insistenti richieste, me se poi viene mal gestito, non può chiedere a noi di assumercene la responsabilità.

Hanno stanziato a bilancio una somma di 6000 EURO per il compenso di UN PROFESSIONISTA della cui precisa funzione nulla hanno saputo spiegarci, che “valuti la rilevanza economica dei centri sportivi”. Ancora ci chiediamo cosa volesse dire l’Assessore allo Sport, e quale fosse il senso di quell’appunto, fornito certamente dall’ufficio competente, che lei si è limitata a leggere, senza poi saper rispondere alle nostre richieste di chiarimento.

L’assessore all’istruzione che, quasi con soddisfazione, annunciava un risparmio sulle spese di assistenza educativa, senza sapere che durante la prima fase dell’emergenza, proprio i consiglieri del gruppo VIVICISLAGO avevano presentato delle istanze per sottolineare che era inaccettabile il comune avesse scelto di diminuire le ore che le insegnanti di sostegno dedicavano a distanza ai ragazzi più fragili, già fortemente compromessi dal lockdown.

Non è possibile elencare in poche righe tutto ciò che ci ha portato a votare contro la variazione, ma leggere la sua ultima dichiarazione contorta e confusa, attraverso la quale tenta di giustificarsi, accusandoci di irresponsabilità, conferma l’arroganza di chi ci rappresenta.

Sono mesi che lo esortiamo a rispondere alle esigenze socio-economiche dei cittadini e, mentre lui era tutto occupato ad affrontare le beghe interne che lo hanno investito, noi abbiamo continuato a presentare interrogazioni e mozioni legate all’emergenza sanitaria e non solo.

Altrettanto volutamente, evita di raccontare che lui e i membri di giunta non hanno saputo rispondere a molte delle richieste di chiarimento. Cosa peraltro accaduta negli anni in diverse altre occasioni in cui, il gruppo VIVICISLAGO, ha espresso parere negativo a documenti di bilancio e/o alle variazioni presentate.

Glielo abbiamo sottolineato fin dal primo suo consiglio da Sindaco: il supporto dei tecnici è essenziale nell’elaborazione dei documenti, ma non può certo sostituirsi in tutto e per tutto agli amministratori in carica, unici, veri responsabili delle scelte politiche e del buon governo del nostro paese.

La causa di tutta questa surreale situazione, confermata dalle infinite dimissioni dei suoi collaboratori, è da attribuirsi solo a colui che ha preteso di guidare un paese con supponenza, ma che ne ha causato unicamente lo sfascio politico.

Per non assumersi responsabilità – dopo aver fatto il maldestro tentativo di elemosinare un voto diverso, quando ha percepito che la stampella a cui si è affidato in questi mesi non avrebbe retto – tenta di scaricare la colpa sugli altri, dimenticando peraltro che il video del consiglio comunale è stato finalmente pubblicato sul sito del comune e chiunque può visionarlo.

Forse non si è reso conto, ma è inaccettabile che un Sindaco, dopo tutto quello che è accaduto, dichiari di essere in attesa delle decisioni dei vertici provinciali di partito, ai quali risponde come un bravo soldatino, che gli diranno cosa fare, come farlo, se dimettersi o continuare. Cislago e i cittadini  non lo meritano.

Piuttosto che perdere tempo con le dichiarazioni alla stampa, dimostri una volta per tutte di essere un buon amministratore, trovi e attui immediatamente tutte le soluzioni per garantire i servizi essenziali, che lamenta di non aver potuto realizzare. Perché le soluzioni ci sono, ma non saremo certo noi a suggerirgliele.