Quantcast

La situazione Coronavirus: la rete di trasporto dei tamponi

I tamponi effettuati devono essere trasferiti e consegnati agli ospedali o agli organi preposti tramite un  servizio di trasporto professionale

tampone

Il Coronavirus sta continuando a correre velocemente in Italia, così come in tutto il mondo, portando a restrizioni simili a quelle della primavera. Monitorare e tenere sotto controllo i numeri del contagio è di fondamentale importanza per prevenire la diffusione del virus.

Per questo motivo in tutte le regioni italiane oggi vengono effettuati un gran numero di tamponi, che dovranno poi essere trasferiti e consegnati agli ospedali o agli organi preposti tramite un  servizio di trasporto professionale. Risulta quindi fondamentale potersi affidarsi ad aziende serie e consolidate, come DSS Bio Pharma, che garantiscano un trasporto tamponi tempestivo e controllato, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Per non creare allarmismo, serve valutare la pericolosità attuale del virus, come e chi colpisce in questa seconda ondata. In particolare bisogna individuare i soggetti positivi asintomatici, che possono quindi essere curati a casa senza intasare il sistema sanitario, già particolarmente stressato, ed evitare così un nuovo collasso delle strutture ospedaliere.

Modalità di trasporto dei tamponi Covid-19

Per evitare falsi positivi o analisi sbagliate, diventa fondamentale trasportare i tamponi Covid-19 secondo metodiche specifiche e certificate. L’obiettivo è garantire l’integrità dei tamponi, condizione necessaria per una corretta rilevazione. Bisogna prestare particolare attenzione alle modalità di trasporto anche per la tutela e la sicurezza del personale sanitario e di laboratorio che deve manipolare il tampone.

A tal proposito vengono utilizzate specifiche unità di contenimento certificate secondo la normativa europea e idonee al trasporto di tamponi Covid-19 in seguito ai prelievi effettuati al di fuori delle strutture sanitarie. Le soluzioni di trasporto certificate assicurano: la massima sicurezza per il personale tecnico ed ospedaliero; la preservazione dei tamponi di SARS-COV-2; l’utilizzo ottimale per prelievi domiciliari ed ambulatoriali.

Il tampone viene custodito all’interno di un’unità certificata UN3373 cat. B che offre un triplice sistema di chiusura, conforme alle normative europee (Circolare n.3, maggio 2003) e capace di prevenire ogni rischio di infezione da Covid-19 durante il trasporto e le successive manipolazioni.

La prima forma di contenimento è una provetta, dove viene riposto il tampone dopo il prelievo del materiale biologico. Come sistema secondario di protezione si utilizza un sacchetto in polietilene certificato UN3373 cat. B, oppure un barattolo in polietilene rigido certificato UN3373 cat. B, certificati entrambi a tenuta 95 kPa. Infine come terzo livello di contenimento si utilizza una scatola di cartone, su cui bisogna riportare le diciture di sicurezza previste dalla normativa UN3373.

Requisiti da rispettare per un corretto trasporto dei tamponi Covid-19

Per il trasporto di tamponi Covid-19 è necessario usare materiali di imballaggio validati, per assicurare la massima sicurezza agli operatori ed ai soggetti che dovranno manipolarli in seguito. Come già anticipato, bisogna preservare il tampone per garantire un’analisi precisa e veritiera. A tale scopo i campioni freschi vanno trasportati ad una temperatura che oscilla tra i 2 e gli 8° entro massimo 72 ore dal prelievo. I campioni conservati vanno invece trasportati nel ghiaccio secco all’interno di un apposito imballaggio.

Seguendo le corrette procedure è possibile portare i tamponi entro i tempi previsti dalla normativa, garantendo la massima protezione al personale coinvolto nel trasporto e nell’analisi dei campioni.

L’importanza della formazione e della preparazione del personale

Affidarsi ad un’azienda specializzata nel trasporto di campioni infetti, significa poter contare su un partner professionale, che forma costantemente il suo personale e si avvale della collaborazione di uno staff altamente preparato.

L’attivazione del bio banking dei campioni biologici Covid-19 si deve basare su una conoscenza approfondita dei vari step, che parte dal coinvolgimento del paziente fino alle fasi successive, come raccolta, trasporto, accettazione, manipolazione, preparazione, etichettatura, conservazione, gestione dei dati, distribuzione ed uso per la ricerca.

Per ognuna di queste fasi bisogna prevedere un’attenta analisi dei rischi e, in ordine di gravità, stabilire le strategie per affrontare ogni potenziale problema con azioni preventive, grazie ad un’accurata formazione precedente del personale.

L’intero processo deve essere gestito da un gruppo di lavoro formato da esperti del settore tra cui: un responsabile della biobanca, un infettivologo, un igienista, un epidemiologo ed un rappresentante dell’unità operativa di protezione e prevenzione.

Dopo un’indagine preliminare dei potenziali rischi, bisogna definire le modalità più adatte per prevenire e minimizzare i rischi. Il Coronavirus si è dimostrato un nemico molto subdolo, poiché è in continua evoluzione e questo ha reso complicata l’individuazione di un vaccino efficiente. Proprio per questo motivo l’analisi del rischio è un processo sempre attivo e dinamico, quindi sono necessari aggiornamenti continui e analisi frequenti delle linee guida di riferimento.

Anche l’ambiente di lavoro deve essere adeguato al rischio, con l’utilizzo di strumenti specifici, l’attenta gestione delle informazioni sensibili, la giusta protezione dei laboratori ed il corretto smaltimento dei rifiuti. I campioni manipolati e distribuiti devono essere dotati di un’apposita scheda tecnica in grado di definire i reali rischi associati.

 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 26 Novembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore