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Cento posti in albergo per cittadini positivi: parte la degenza di comunità

Scelte le prime due strutture, una per il bacino dell'Asst Sette Laghi e una per quello della Valle Olona. Un protocollo indicherà le modalità di accesso

Induno Olona - Villa Porro Pirelli

Sono 104 i posti approvati da Ats Insubria per accogliere cittadini positivi che non possono isolarsi a casa propria. I due alberghi di Induno Olona e Gallarate hanno ottenuto la contrattualizzazione da parte di Ats Insubria: « Dopo le verifiche – ha spiegato il direttore socio sanitario Ettore Presutto – questi alberghi offrivano immediatamente le qualità richieste. Ora presenteremo la nuova offerta alla Conferenza dei Sindaci e stileremo un protocollo per l’accesso d’intesa con i sindaci».

Il percorso partirebbe comunque dal medico di medicina generale che segnala il caso all’amministrazione. Sarà quindi il comune a vagliare la richiesta e a fare la segnalazione ad Ats che invia poi in una delle due strutture: « Al momento abbiamo fatto una scelta territoriale – ha spiegato dil direttore socio sanitario – una per il bacino di Asst Sette Laghi e una per quello di Valle Olona. Nel caso la domanda dovesse essere superiore abbiamo altre candidature per ampliare le sedi. L’esperienza vissuta anche nella passata pandemia ci fa pensare che l’offerta sarà adeguata».

Gli ospiti di questi alberghi saranno autosufficienti con lievi o nessun sintomo. Avranno, dunque, bisogno solo di isolamento mentre Ats Insubria effettuerà la vigilanza sanitaria.

Ats Insubria, inoltre, da lunedì 23 novembre attiverà una linea telefonica diretta riservata ai sindaci del territorio. Un call center a cui rivolgersi dal lunedì al sabato per avere risposte tempestive.

Si tratta del terzo call center avviato da Ats Insubria che va ad aggiungersi a quello riservato alla scuola e al personale scolastico e a quello relativo alla cittadinanza avviato sin dalla prima fase pandemica e poi potenziato e innovato sulla scorta delle esigenze: « Abbiamo 120 linee – ha spiegato la dottoressa Maria Antonietta Bianchi – attive dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 17.  Riceviamo circa 11.500 chiamate. C’è inoltre un servizio di segreteria dove riceviamo quasi ogni giorno 2000 messaggi che vengono ascoltati e smistati da un operatore dedicato». Tra le domande principali la data del tampone per uscire dall’isolamento: « State tranquilli – consiglia il dottor Marco Magrini a capo della gestione dell’emergenza Covid in Ats – qualche giorno prima della data indicata arriva l’appuntamento». 

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Pubblicato il 19 Novembre 2020
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