Ristori regionali per il trasporto pubblico, Unione Artigiani: “Soldi insufficienti”
L'associazione di categoria analizza il provvedimento e soprattutto la parte che riguarda i trasporti pubblici. 7.5 milioni di euro per un numero totale di circa 12000/15000 aventi diritto
Una crisi del settore senza precedenti, operatori al limite della sussistenza economica. Mentre in altre Regioni sono stati erogati fondi ormai da sei mesi, la Lombardia annuncia ristori non adeguati e che illuderanno buona parte degli aventi diritto. Lo afferma l’Unione Artigiani di Milano.
La DGR emessa da Regione Lombardia che stanzia contributi a fondo perduto per un valore complessivo di 54.5 milioni di euro a favore delle microimprese lavoratori autonomi e artigiani, compresi i tassisti, protagonisti delle proteste nei mesi scorsi che hanno visto la categoria protagonista nel suo insieme, è un passo che registriamo con favore come sostegno alle imprese e ai servizi svolti da questi operatori nella nostra Regione, ma che purtroppo non è sufficiente.
Leggendo nel dettaglio la ripartizione degli aventi diritto, divisi per codici ATECO e per giorni dedicati alla presentazione della domanda, scopriamo nel dettaglio alcuni importanti risvolti che non nasconderanno gravi difficoltà:
1) Il sistema Taxi è stato inserito nella finestra numero 1 che aprirà l’accesso al bando dalle ore 11.00 del 23 novembre e terminerà il 27 novembre, solo quattro giorni.
2) per accedere al bando servirà una pre-registrazione con passaggi non comprensibili a tutti, successivamente si potrà accedere al bando ma solo se le credenziali saranno state identificate ed elaborate dal sistema, dovrà essere utilizzato lo SPID o carta regionale dei servizi con relativo PIN.
3) la quota destinata a questo segmento è di 7.5 milioni di euro e comprende il settore TAXI, gli NCC, il trasporto BUS e gli addetti al commercio dettaglio di carburante per un numero totale di circa 12000/15000 aventi diritto.
4) visto che la quota pro-capite messa a disposizione sarà di 1500 euro a domanda, risulta già abbastanza evidente che questi contributi non basteranno per tutti.
5) in forza di quando abbiamo riscontrato assisteremo per forza di cose ad una corsa all’accesso al bando che ci porterà inevitabilmente ad un Click Day con il rischio di paralisi del sistema.
Dopo mesi di gestazione e le giuste e numerose critiche che questa Regione ha dedicato al Governo centrale per ammissioni a ristori e bandi similari onestamente ci aspettavamo qualcosa di meglio. Ancora una volta le istituzioni sono parte del problema mentre dovrebbero cercare di esserne la soluzione.
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