L’emergenza Covid fa riemergere lo spirito di solidarietà e di aiuto reciproco. Attraverso i social il dottor Mascarello, un odontoiatra che per aiutare i colleghi in prima linea contro la pandemia ha fondato il gruppo MOOSS (Medici Odontoiatri e Operatori Sanitari e Socio Sanitari, un gruppo di operatori sanitari e non nato per aiutare con attrezzatura e formazione i loro colleghi sul campo in tutta Italia), ha raccontato il bellissimo gesto di un saronnese.

Un cittadino che viene tenuto anonimo ha donato diversi saturimetri alle Usca Saronno (le Unità speciali di Continuità Assistenziale che curano pazienti Covid a domicilio), rimasti a corto di questi strumenti.

«Oggi un cittadino saronnese, che terrò anonimo, SM, ha portato un regalo di Natale in anticipo – scrive Mascarello -. Ho provveduto a recapitarlo oggi stesso alle Usca Saronno, che ancora erano a corto di saturimetri. Hanno al momento 63 pazienti in osservazione, il loro lavoro è importantissimo, perché seguono precocemente i pazienti Covid gravi somministrandogli tempestivamente le cure necessarie».

Un gesto preziosissimo per evitare di aumentare la pressione sugli ospedali. Mascarello denuncia però anche la carenza di mezzi e di ulteriore supporto alle stesse Usca che operano nel Saronnese, area che conta complessivamente circa 150.000 abitanti:

«Questo permette di alleviare la pressione sugli ospedali – conclude -. Non tutti però riescono a ricevere le loro cure per tempo: sono in 2, a volte 3 medici con una sola auto per 150.000 abitanti del bacino del saronnese. Servirebbero loro un’altra auto, supporto infermieristico e altri medici. I casi crescono e loro sono sempre gli stessi, è ora di agire».