A Saronno ci si prepara a una Festa del Trasporto diversa e inedita. L’emergenza Covid e la crescita esponenziale dei contagi registrata soprattutto nelle ultime settimane non permetteranno infatti la tradizionale processione con il Crocifisso del Trasporto della Prepositurale, la storica scultura che ha fatto i conti anche con alcuni danni strutturali che hanno impedito il classico tour tra le parrocchie cittadine che anticipa, durante la settimana precedente, la cerimonia vera e propria.

Crepe nel crocifisso della Prepositurale: niente tour tra le parrocchie per la festa del Trasporto

La ricorrenza del Trasporto si celebra ogni quarta domenica del mese di ottobre e così sarà anche quest’anno, seppur con modalità differenti.

La processione sarà infatti sostituita da un semplice momento di raccoglimento e di preghiera silenziosa in piazza Libertà, a partire dalle ore 16.30.

Questo il messaggio della Comunità Pastorale Crocifisso Risorto di Saronno, accompagnato dal programma del weekend in cui si celebrerà la Festa:

Ci preparariamo alla Festa del Trasporto di domenica 25 ottobre.
Vorremmo trasformare le circostanze sfavorevoli determinate dalla pandemia in un’occasione propizia per dare più intensità spirituale alla Festa, di fronte all’impossibilità di completarla con la tradizionale processione.

Questo il programma:

Sabato 24 ottobre
*ore 18: in Prepositurale Messa con i Malati

Domenica 25 ottobre:
* ore 10.00: Eucaristia solenne con la presenza delle Autorità Civili e Militari e delle varie Associazioni cittadine. La messa è concelebrata da don Federico Bareggi e da don Paolo Fumagalli, che ricordano il Ventesimo di Sacerdozio.

* Ore 16.30: Esposizione del Crocifisso al centro della Piazza Libertà e Ora di preghiera, canti, silenzio. Immaginiamo un momento suggestivo sul calare della sera, con la possibilità che i fedeli sfilino lentamente, distanziati, e possano accendere un lume, nell’impossibilità di baciare il Crocifisso.

Lunedì 26 ottobre:
* ore 10.30: Eucaristia per tutti i defunti della città concelebrata dai sacerdoti originari di Saronno o che vi hanno svolto il loro Ministero.