Origgio, il primo consiglio comunale dell’amministrazione Regnicoli
Si è tenuta nella serata di mercoledì 7 ottobre ad Origgio la convalida dell'elezione del sindaco e dei consiglieri comunali neo eletti
Si è aperto mercoledì 7 ottobre alle ore 21:00 il primo consiglio comunale dell’amministrazione guidata da Evasio Regnicoli, eletta nelle consultazioni elettorali dello scorso 20 e 21 settembre 2020 con il 41,57% delle preferenze espresse.
Dopo l’appello dei presenti il primo cittadino ha invitato i consiglieri e il pubblico presente in sala consiliare ad osservare un minuto di silenzio in memoria dell’ex consigliere e assessore comunale Silvano Virmilli, venuto a mancare lo scorso agosto.
Come da ordine del giorno la serata si è quindi aperta con la convalida dell’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali eletti e con il giuramento del primo cittadino che ha promesso di fronte ai presenti di osservare la Costituzione della Repubblica italiana.
Il sindaco Regnicoli ha poi rivolto un ringraziamento alla cittadinanza e a tutti gli elettori: «Rispetto alla scorsa tornata elettorale c’è stato un incremento degli elettori dell’8%. Sono grato a tutti gli origgesi che sono andati a votare, a prescindere da chi abbiano votato, perché votare significa scegliere chi deve gestire la cosa pubblica. Fare il sindaco comporta più oneri che onori, cercherò di farlo con impegno e passione. Sarò affiancato da una squadra composta da persone con esperienza amministrativa e da persone nuove all’amministrazione, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di amministratori. Credo che potremo fare bene per il nostro paese puntando a realizzare il nostro programma amministrativo».
In seguito hanno preso la parola i gruppi di minoranza Origgio Democratica e Promuovere Origgio, che hanno espresso uno spirito di collaborazione e vigilanza nei confronti della nuova amministrazione.
«Durante la nostra campagna elettorale abbiamo dedicato molte energie per raccontare chi siamo e per far conoscere dei temi che consideriamo fondamentali per il futuro del nostro paese – ha commentato Domenico Ambrosini di Origgio Democratica –. Faremo il possibile perché la nuova amministrazione ne colga l’importanza. Ci sentiamo pronti, con la lealtà e la coerenza che ci contraddistinguono, a svolgere il ruolo di opposizione politica e culturale seria a cui i cittadini ci hanno chiamato. Ci impegneremo sempre per difendere il bene comune e continueremo a coinvolgervi, proponendo tematiche attuali e di interesse collettivo, non solo strettamente locale, su cui riflettere e confrontarsi».
«Esprimo un sincero ringraziamento ai nostri elettori – ha dichiarato Andrea Azzalin, capogruppo di Promuovere Origgio ed ex vicesindaco -. Abbiamo ottenuto un risultato che ci ha lasciato un po’ di amarezza, perché in questi cinque anni crediamo di aver fatto un buon lavoro e avremmo voluto garantire una continuità amministrativa. Vogliamo comunque dare un appoggio a questa amministrazione: vigileremo sul vostro operato e proporremo le nostre idee, con uno scopo finale che è quello di fare il bene del paese».
Il consiglio comunale è poi proseguito con la nomina degli assessori, già precedentemente annunciati. La giunta è quindi composta dal sindaco Evasio Regnicoli, che ha trattenuto per sé le deleghe all’Urbanistica, alla Cultura e alla Sicurezza, da Luca Panzeri, vicesindaco con deleghe a Lavori pubblici e manutenzioni, Viabilità, Manifestazioni e Fiera del “XXV aprile”, dall’assessore Andrea Palomba, con deleghe a Programmazione e bilancio, Rapporti istituzionali e personale, Servizi alla Persona, dall’assessora Elena Cislaghi, con deleghe a Istruzione, Lavoro, Sviluppo economico e da Chiara Ceriani, assessora con deleghe a Politiche giovanili, sport e tempo libero. Con loro i consiglieri Mario Ceriani, Simona Lombardi, Alessandra Pagani e Sergio Pasini.
Nei banchi della minoranza siedono Andrea Azzalin (capogruppo) e Mario Angelo Ceriani per Promuovere Origgio e Sabrina Banfi (capogruppo, assente al primo consiglio per motivi personali) e Domenico Ambrosini.
È infine intervenuto l’ex sindaco Mario Angelo Ceriani, che ha augurato buon lavoro al suo successore: «Da parte nostra c’è l’intenzione di stimolare l’amministrazione con iniziative e proposte. L’invito che faccio a lei e alla sua giunta è quello di non buttare quello che di buono è stato fatto, ma di dare un seguito, ampliando e sviluppando ciò che è stato fatto sempre nell’interesse del paese. Buon lavoro».
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