Successo di pubblico annunciato e mantenuto per la terza edizione de “The Silighini Golden Awards -Prima edizione del premio città di cultura Saronno 2020”.

Alle 20.30 le note dell’orchestra dell’Academy hanno accolto i tanti ospiti sul lungo tappeto rosso posto all’ingresso del cortile di Casa Morandi dove, tra gli scatti dei fotografi, il pubblico e i premiati hanno solcato il Red Carpet in puro stile Hollywood. Tutte occupate le 160 sedie predisposte, distanziate e nominative.

Luciano Silighini Garagnani, vero mattatore sul palco, dopo i ringraziamenti di dovere alle autorità del cinema, al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, al responsabile direzione cinema del Mibact Nicola Borrelli e al presidente dell’Anica Francesco Rutelli, ha lanciato un applauso alla memoria di Ennio Morricone e Franca Valeri. «Franca doveva essere con noi stasera a ritirare un premio alla carriera, ma dal cielo ci guarda e ora ci sta sorridendo» ha commentato Silighini in apertura.

La serata inizia con la proiezione dello short movie “Seline”, diretto da Silighini nel 2015 e girato in parte a Saronno: «Seline è una parte del mio cuore ed io lo dono a voi. Con lei le belle immagini di Saronno hanno fatto il giro del mondo» ha spiegato Silighini.

Grandi applausi all’inizio della premiazione aperta col maestro pittore Alberto Borroni e lo scultore saronnese Francesco Schiavo. Tripudio dopo il video dell’esibizione della soprano Anna Maria Pizzoli e del tenore Roberto Iuliano, guidati dalla presidente dell’associazione Amici della Lirica Memi Pollastri: «La vostra associazione è un orgoglio cittadino da 25 anni. Portate lustro a Giuditta Pasta ed è un grande onore averla come concittadina – ha proseguito Silighini – il 12 settembre la città potrà sentire le vostre stupende voci e vi ringrazio per il concerto che organizzerete per la presentazione della collezione dedicata alla grande Giuditta» conclude Silighini, applaudendo i due grandi artisti.

La serata procede con clip video che anticipano gli ospiti presenti nel parterre. Salgono le note di “Mi manchi” e “Ti lascerò” scritte da Franco Fasano, intervenuto in collegamento dalla Calabria, dove è impegnato col premio “Mia Martini”. Sul palco il musicista Toti Denaro, il cantante Dorian, la manager nel campo della moda Benedetta Pistillo, i registi Mauro Paolino, Roberto Albanesi e Ivan Brusa, gli attori Daniele Giulietti, Paolo Riva e Roberta Nicosia, il poeta Federico Marri e il ballerino Andrea Restelli.

Un grazie speciale è andato a Tiziana Saccomando di Glass che «aiuta chi fa cultura in città» e a Mauro Lattuada per gli addobbi floreali. Premio speciale al truccatore delle star di Hollywood e due volte candidato ai David di Donatello, il saronnese Andrea Leanza: «Uno straordinario artista Saronnese che la città deve conoscere, apprezzare ed esaltate per la sua straordinaria bravura», come lo ha elogiato Silighini.

Momenti di applauso intensi quando sul palco è salito Paolo Bosisio, uno dei volti più apprezzati del teatro italiano, conosciuto al grande pubblico per essere il preside del reality “Il collegio” su Raidue. «Ho avuto molti alunni ma ricordo tra loro con piacere Francesca e Luciano», ha spiegato l’artista, al quale è andato l’immediato ringraziamento di Silighini: «Paolo è il teatro italiano fatto a persona».

La serata continua con un intervento video di Beppe Fiorello, che dalla Puglia saluta i presenti ringraziando Silighini per il premio: «Un premio a cui tengo molto e che mi onora tantissimo» sottolineando le grandi figure di Nicola Campiotti ed Enzo Muscia, nel frattempo saliti sul palco.

«Nicola è un grande regista e ha raccontato la vita di un grande italiano saronnese – ha spiegato Fiorello – Enzo Muscia è andato oltre l’interesse personale e rischiando la sua vita ha salvato il lavoro degli operai dell’Anovo, suoi colleghi, rilevando la società». Gli applausi diventano scroscianti quando sul palco, tra Muscia e Campiotti, vengono invitati a salire gli operai Anovo presenti.

Altri premi speciali ad Alfonso Indelicato per la letteratura: «Alfonso è una delle menti geniali di Saronno, uomo di cultura elevata e coerenza ideale uniche» la presentazione di Silighini.

Presente anche il candidato sindaco Pierluigi Gilli, premiato per quanto ha fatto per la cultura cittadina: «Saronno si è aperta alla cultura e alle sue bellezze grazie a una persona che anni fa è riuscita a dare vita ai tanti tesori cittadini – ha esordito Gilli, che ha poi ricordato il valore culturale di un’opera come quella del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli – Il Santuario è un gioiello unico e dobbiamo farlo conoscere ancora di più» ha concluso Gilli.

La serata si è chiusa con ultimo un premio all’Onorevole Gianfranco Librandi, che con la sua associazione Satelios ha portato in città persone di cultura, come Sgarbi e il portavoce di Papa Giovanni Paolo II Joaquin Navarro Valls: «È un onore avere qui il caro amico Gianfranco» ha chiosato Silighini.

L’evento è terminato sulle note dell’inno europeo: «L’Europa è la nostra patria, la nostra casa e dobbiamo essere tutti uniti per portare oltre i confini la grande arte italiana» la chiusura di Silighini. Assente l’assessore Miglino, nonostante fosse tra i premiati.