I recenti nubifragi del 3 e del 24 luglio hanno reso inagibili diversi sottopassi del Saronnese. Lo scorso venerdì 24 luglio a Saronno un furgone è rimasto intrappolato nel sottopasso di via I° Maggio.

Per limitare i danni causati da un eventuale nuovo allagamento dei sottopassaggi, l’amministrazione Comunale di Saronno ha pensato ad un intervento che sarà realizzato entro settembre sui sottopassi di via Milano e di via I° Maggio. Da una parte l’automobilista verrà informato in tempo della presenza di acqua nel sottopasso per far sì che cambi direzione, dall’altra verrà inviata una segnalazione automatica agli addetti ai lavori per ripristinare il più velocemente possibile la circolazione.

«Risolvere il problema dell’allagamento dei sottopassi vuol dire un impegno di spesa di circa 1 milione di euro – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni – non possiamo aspettare di avere a disposizione quella cifra. Al di là dei soldi che servono poi bisogna tenere presente che si tratta di due arterie molto importanti della città e quindi qualsiasi lavoro andrebbe a interferire in maniera pesante sulla viabilità».

L’alternativa a cui ha pensato l’amministrazione ha un costo molto limitato: circa 30 mila euroche verranno attinti dai 700 mila euro stanziati da Regione Lombardia. L’idea è quella innanzitutto di avvisare in tempo l’automobilista della presenza di acqua nel sottopasso, dandogli la possibilità di cambiare direzione e di non rimanere bloccato nell’attesa dell’intervento del Comune. Sulle rotatorie in prossimità del Santuario e dell’ufficio postale per il sottopasso di via Primo Maggio, del Municipio e di via Varese per quello di via Milano verrà quindi posta una segnaletica che avviserà l’automobilista della temporanea inagibilità del sottopasso.

In secondo luogo l’intervento permetterà di accorciare i tempi di chiusura del sottopasso. Non appena il galleggiante rileverà presenza di acqua nel sottopasso in automatico partirà una segnalazione ai vigili urbani che veicoleranno il traffico, agli operai del Comune che valuteranno l’intervento da fare, e agli operatori dell’Amsa, che con una squadra attrezzata interverranno per ripulire la strada da fango ed eventuali detriti.