Consiglio comunale aperto agli interventi del pubblico a Saronno. Sono sttai tre i cittadini che hanno proposto domande agli assessori, al termine relazione sul “Rendiconto dell’esercizio 2019”.

Protagonista della serata, come sempre quando si parla di numeri, il vicesindaco e assessore al Bilancio Pierangela Vanzulli (nella foto) che ha riportati i dati del 2019: avanzo di 8,280 milioni di euro, mancate entrate per 1,2 milioni di euro causa Covid, parte dell’avanzo libero utilizzato per coprire le mancate entrate, senza toccare le spese e senza diminuire i servizi per i cittadini. «Una manovra importante – ha detto -. Nel 2019 non sono stati accesi nuovi mutui, ne restano 6,324 milioni, debito medio pro capite 160 euro. La voce multe dice 1,9 milioni di accertamento con riscossione di 1,006 milioni euro, una percentuale di riscossione del 53% nel 2019 (nel 2018 era stata il 34%), 71% utilizzato per segnaletica, controllo, sicurezza. La situazione Covid ha reso tutto incerto, ma il bilancio è al riparo, ora con la manovra sul fondo crediti di dubbia esigibilità fatta a maggio resta sano e in sicurezza anche per il 2020. Non abbiamo tagliato servizi. I dividenti della società Lura Ambiente sono stati utilizzati per gli investimenti, impegnati per manutenzione strade e piazze ed edifici comunali. Ricordo come i trasferimenti dallo Stato sono diminuiti negli anni in maniera importante. Nel piano delle opere pubbliche c’era la vendita dell’ex Asl di via Manzoni per 1,4 milioni, vendita che non si è concretizzata per vincolo posto da Sovrintendenza. Per il sociale abbiamo mantenuto la spesa di più di 6 milioni di euro. Gli investimenti dal 2016 per la manutenzione delle strade cittadine è di 3,8 milioni (880 mila euro nel 2019); scuole 1,460 milioni (779 mila euro nel 2019); impianti sportivi 681 mila euro (69 mila euro nel 2019); 99 mila euro per l’acquisto di 2 auto della polizia e videosorveglianza, al Teatro Giuditta Pasta sono stati destinati 160 mila euro, alla scuola Regina Margherita 100 mila euro, all’Istituzione Zerbi 2,585 milioni per scuola materna, nido e mensa. Per il verde pubblico abbiamo impegnato 300 mila euro per la manutenzione del verde e 275 mila euro per la manutenzione straordinaria, alla Fondazione Gianetti e al Centro Anziani sono stati destinati 23 mila euro».

La parola è poi passata agli assessori, che ognuno per il proprio ambito di interesse hanno fatto il quadro della situazione.

Paolo Strano (Commercio): «Tra le cose principali c’è la riqualificazione di piazza Mercanti, per il mercato abbiamo fatto il nuovo piano dei posti e dei banchi con graduatoria seguendo il regolamento regionale approvato dalle associazioni di categoria. Abbiamo seguito un lungo elenco di eventi legati al commercio, in collaborazione con il rinnovato Distretto Urbano del Commercio. Sono state 91 le nuove attività, con un saldo positivo che dimostra come Saronno sia stata attrattiva e viva nel 2019».

Dario Lonardoni (Lavori Pubblici): «Ci sono stati 2,349 milioni euro di investimenti, parte per le strade (1,657 milioni), parte per l’edilizia pubblica (692 mila euro di cui per le scuole 430 mila). Tra gli interventi più importanti quelli in vicolo del Caldo, piazza Mercanti, ex De Nora, via Vittorio Veneto, via Cadorna, parcheggio biciclette della stazione, via Tolstoj, via Carcano, via San Giuseppe. Per via Roma stiamo aspettando la sentenza del Tar, 300 mila euro impegnati. Per i marciapiedi sono impegnati oltre 300 mila euro. Abbiamo destinato 68 mila euro per i cimiteri, con interventi di adeguamento funzionale; per lo IAL Lombardia interventi per 110 mila euro. Per le scuole sono state effettuate opere di prevenzione anti incendio al nido Gianetti, adeguamento servizi igienici alla scuola Bascapè, adeguamenti alle scuole Rodari, Leonardo da Vinci, Bernardino Luini, per un totale di 430 mila euro».

Lucia Castelli (Urbanistica): «Abbiamo favorito lo slancio degli investitori per rendere attrattivo il territorio. Sono stati concretizzati diversi piani attuativi: ex Cantoni (94 mila metri quadri, 64% ceduta al Comune) obiettivo più importante del 2019. Approvate importanti opere come la variante PGT ex Cemsa, poi via Monte Grappa, la convenzione di via Dante, via Varese e via San Pietro. In centro storico è stata eseguita la riqualificazione di parte di via Caronni, con piano di recupero di un fabbricato malmesso. In campo sportivo, c’è novità del campo da paddle realizzato in sinergia con Saronno servizi SSD. Importante anche la nuova realtà socio educativa Il Granello in via Galileo Galilei, che ha portato alla ristrutturazione dello stabile nel quartiere Matteotti».

Gianpietro Guaglianone (Sport e Ambiente): «Abbiamo messo la consueta attenzione al territorio, dal torrente Lura al parco, alle aree sportive. Attenzione alle sponde del Lura con la collaborazione della Protezione Civile cittadina. È stata realizzata la nuova Cascina Paiosa, portata a termine dopo anni di abbandono. Abbiamo seguito progetti di car pooling e car sharing, con la collaborazione del liceo scientifico GB Grassi. Rimosso giochi pericolanti in aree verdi (lo faremo anche nel 2020), e sostituito con nuovi. Ci sono poi le bonifiche in corso, seguite con attenzione: 32 procedure aperte nel 2019 (tra le principali ex de Nora, ex Cantoni, ex Parma&Figli, ex Stamperia Italiana Tessuti, ex Manifattura Ceramica Pozzi). Aggiornamenti continui sull’inquinamento dell’aria con informazioni sul portale comunale. Abbiamo attivato due fototrappole per contrastare gli abbandoni di rifiuti. Sulla raccolta differenziata c’è stata l’attenzione a migliorare mezzi ed efficienza in generale. Sport: seguito i tanti eventi organizzato dalle diverse realtà saronnesi, recuperato campo al Prealpi con una nuova concessione, accolto la nuova realtà del mini rugby allo stadio Gianetti, favorito i nostri atleti di valore nazionale come Lorenzo Perini e Luminosa Bogliolo, lavorato al fianco degli organizzatori della Tre Valli, lavorato per trovare una nuova sede per i piccoli ciclisti del Pedale Saronnese, concluso i lavori dello stadio con spogliatoi ridando un impianto sportivo degno di nota alla città».

Gianangelo Tosi (Servizi Sociali, assente): «Servizi sociali, impegno a sostegno dei minori (47 interventi) e dei più deboli, in tutto il territorio di cui Saronno è capofila. 7 minori sono stati affidati, 14 minori assistiti in comunità educative, 3 madri con figli. Sono state assegnate abitazioni a 28 famiglie in stato di necessità. 89 gli anziani aiutati, 53 con pasti a domicilio. Rette pagate per 59 anziani. Disabili trasportati sono stati 15, reddito di cittadinanza è stato destinato a 359 casi, per gli indigenti abbiamo erogato 266 mila euro e sottoscritto 18 patti sociali. Sono stati erogati aiuti economici a famiglie in difficoltà e sostegno alle donne in difficoltà, abbiamo aperto e svolto tavoli con le associazioni del territorio sotto vari punti di vista e dati contributi per 38 mila euro».

Mariassunta Miglino (Cultura, assente): «C’è stato un confronto costante con le scuole, è stato elaborato un piano di diritto allo studio importante, base per agire durante l’anno. Istituto Zerbi e Regina Margherita hanno offerto tanti servizi. Il nuovo appalto del servizio ristorazione scolastica ha consentito di non aumentare i prezzi per le famiglie avere un risparmio di 206 mila euro per il Comune. Con Rete Rosa sono stati dati vita a due nuovi progetti per la tutela delle donne. Per quanto riguarda la cultura, abbiamo organizzato eventi, mostre, conferenze e manifestazioni con il coinvolgimento di associazioni e realtà culturali. Sono stati svolti gli storici eventi come la rievocazione di Sant’Antonio, Associazoni in piazza, il carnevale con collaborazione della Pro Loco, il cinema sotto le stelle, la Tre Valli. Diverse le rassegne musicali, tra cui il primo concorso lirico Giuditta Pasta realizzato in collaborazione con la Fondazione. Tanti gli anniversari e le ricorrenze: Leonardo, l’Infinito di Leopardi, primo uomo sulla Luna, Villa Gianetti che ha compiuto un secolo di vita. Non è mancato il supporto al volontariato, nè gli eventi per l’infanzia. Il gemellaggio con Challans ha visto diversi eventi e momenti di scambio. La biblioteca ha portato avanti progetti di promozione della lettura (134 mila i documenti a disposizione); per la struttura abbiamo ottenuto fondi da un bando regionale per la messa a norma e l’aggiornamento tecnologico. Il servizio prestiti (89 mila nel 2019) è stato molto attivo, con la richiesta di e-book in particolare. Abbiamo riorganizzato e trasferito gli spazi dell’Informagiovani, garantendo più efficienza e servizi».

Questi gli interventi del pubblico, da casa o dalla sala predisposta in Comune, ai quali è seguita la risposta degli assessori competenti:

Cristiana Dho (una delle fondatrici di Obiettivo Saronno): «Leggo di investimenti in 3 anni per un totale di 16 milioni di euro, 7,8 milioni per il 2019. Se si sommano le varie voci, circa 18% sono stati realizzati per strade e manutenzione, 49% non eseguiti per messa in sicurezza, adeguamenti, Palazzo Visconti e altro, 12% attività solo parzialmente svolte; sospesi i progetti di via Amendola al Matteotti e della CMS, ancora in fase di progettazione. Mi viene da chiedere come mai si è concretizzato così poco? Si è scelto la manutenzione rispetto alla sicurezza?»

Le risposte degli assessori – Vanzulli: «Ci possono essere delle variazioni che spostano denari, o non ci sono state entrate, ci sono poi delle differenze tra previsionale e accertato. Oneri di urbanizzazione ad esempio, sono una sofferenza negli ultimi anni». Lonadoni: «Alcuni chiarimenti sul finanziamento per la Rodari: i 4 milioni ci sono stati confermati solo poche settimane fa, entro 180 giorni dobbiamo cantierizzare l’opera per la cui realizzazione ci vorranno 3/4 anni. Noi nel 2018 abbiamo partecipato ad un altro bando e ottenuto altri 75 mila euro per la progettazione, 15 mila dei quali a carico del Comune. Contiamo di mantenere la tempistica. Per le scuole abbiamo dedicato 500 mila euro circa nel 2019, in un anno complicato a livello di bilancio. Interventi magari poco visibili, ma importanti per mettere a norma tute le scuole della città».

Luca Davide (anche lui esponente di Obiettivo Saronno, presentato nelle scorse settimane tra i giovani del movimento civico che si presenterà alle prossime elezioni amministrative): «Sull’area feste, avrei alcune delucidazioni da chiedere. 350 mila euro circa sono stati spesi per l’acquisto dei terreni, ci sono novità? Sarà aperta sempre o solo per alcuni giorni? Qual è il progetto per l’area, e quali sono i costi?».
Le risposte degli assessori – Vanzulli: «Sono state impegnate somme per l’acquisto dei terreni, ma manca un terreno. Avevamo previsto un’area feste da fare con accensione di un mutuo, non è stato ancora fatto e nel 2020, post Covid e a causa delle mancate entrate, dobbiamo rivedere i piani, per ora il progetto è accantonato».

Alberto Paleardi (esponente cittadino di Italia Viva): «Volevo alcuni chiarimenti rispetto ai 1,5 milioni dei dividenti che arrivano da Lura Ambiente per gli interventi sulla rete fognaria e per le acque del Lura. La situazione di via Marconi e via Frua non è buona, quei soldi il Comune aveva promesso e stabilito che sarebbero stati destinati alla slute delle acque del Lura, prendo atto che così non è».
Le risposte degli assessori – Vanzulli: «I dividendi del Lura sono stati impegnati per la manutenzione di strade ed edifici comunali».