Il movimento “Centopercentoanimalisti” segnala un fatto definito «alluncinante».

Tra le numerose segnalazioni arrivate al movimento dal territorio in zona Comasco, Saronnese, Monza e Brianza e Varesotto, c’è un episodio accaduto a Lomazzo: «Una volontaria tre settimane fa ha trovato un gatto decapitato nel parco Lura. Successivamente ha allertato polizia locale e sindaco, ma nessuno è intervenuto».

Non solo questo, ma anche altri episodi, fortunatamente meno cruenti, sono denunciati da “Centopercentoanimalisti”: «Sempre a Lomazzo, una ragazza, nei giorni scorsi è stata multata con 280 € per aver superato di 50 metri il limite di 200 metri da casa sua mentre passeggiava con il suo cane con sacchetto di raccolta deiezioni in mano, e stiamo parlando di una volontaria di un canile – si legge in una nota del movimento animalista -. In altri Comuni, alcune volontarie che si recavano ad accudire delle colonie feline sono state multate. Questo nonostante in tutti i decreti sia riconosciuta chiaramente la priorità della cura di animali. Fatti del genere accadono sempre più frequentemente. Gattare e volontari/e vengono impediti o ostacolati nella loro azione a favore degli animali, mentre dovrebbero venir favoriti riconoscendo il valore sociale di quello che fanno. Serve maggior elasticità da parte di chi fa i controlli, oppure, se si tratta di iniziative personali di singoli operatori, serve l’intervento dei responsabili. Il periodo che stiamo vivendo è già difficile per gli animali e per chi se ne occupa».