Il Comune di Solaro ha pubblicato le Faq principali sul ritrovamento di amianto all’interno della scuola Maria Mascherpa del plesso scolastico di via San Francesco, in particolare nella pavimentazione dell’edificio. I lavori per la rimozione del materiale sono programmati dal Comune per l’estate del 2020, a lezioni concluse, in modo da poter isolare interamente le strutture come richiesto dal particolare intervento.

Il comunicato e i chiarimenti dell’amministrazione:

“Sulla tematica del ritrovamento di amianto a scuola, il Comune mette a disposizione dei cittadini i chiarimenti redatti con la collaborazione del responsabile amianto nominato per Legge, il dr. Marco Magro. Viene attivato anche un bottone sulla homepage del sito del Comune in cui le Faq rimarranno a disposizione dei cittadini.

Qual è il pericolo per la salute di chi frequenta la scuola, alunni, insegnanti e operatori?

Su richiesta del Comune di Solaro sono stati eseguiti degli esami specifici ed è emerso che l’amianto contenuto nel pavimento (si tratta di vinil-amianto, una particolare pavimentazione in “matrice compatta”, e dunque meno problematica dell’amianto in “matrice friabile”) è in minima concentrazione e con uno stato di degrado accettabile. Come indica il Decreto Ministeriale (D.M. 6/9/94) siamo in presenza di materiali integri non suscettibili di danneggiamento ovvero materiali in buone condizioni, accessibili ma difficilmente danneggiabili per le caratteristiche proprie del materiale (duro e compatto). In questi casi non è necessario un intervento di bonifica. Occorre, invece, un controllo periodico delle condizioni dei materiali al fine di assicurare che le attività quotidiane dell’edificio siano condotte in modo da minimizzare il rilascio di fibre di amianto.

La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti. Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso, è estremamente improbabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto.

 Quali risultati hanno dato i rilievi tecnici?

I rilievi ambientali hanno definito che non vi è un immediato pericolo per le persone. La rilevazione infatti ha dato come risultato un valore pari a 0,4 fibre/litro che è il minimo rilevabile dallo strumento, molto al di sotto delle 2 fibre/litro quale limite imposto dalla Legge per la restituibilità degli ambienti post bonifica e comunque meno del valore di riferimento pari a 1 fibra/litro dato dal WHO / OMS (World Health Organization / Organizzazione mondiale sanità).

 Oltre al pavimento sono emersi ulteriori punti sensibili della struttura?

All’interno della struttura sono stati trovati manufatti contenenti amianto nella centrale termica che non è accessibile a nessuno se non a personale di azienda specializzata per la conduzione della stessa.

Sono anche state rilevate Fibre Artificiali Vetrose (lane minerali) come coibente delle tubazioni nel vespaio non accessibile a nessuno e nel controsoffitto della mensa.

Tutte le valutazioni effettuate sui vari materiali portano ad una situazione in cui è necessario effettuare un controllo programmato dei manufatti e progettare un intervento di bonifica.

 Ci sarà un intervento di rimozione?

Sì, il Comune di Solaro ha già previsto un intervento di rimozione dell’intera pavimentazione nel corso dell’estate 2020, a lezioni terminate, quando sarà possibile isolare gli edifici del plesso scolastico senza creare disagi all’utenza. Nel frattempo sono previsti piccoli interventi di restauro: l’amianto viene lasciato in sede senza effettuare alcun intervento di bonifica vera e propria, ma limitandosi a riparare le zone danneggiate.

 La presenza di amianto è stata dichiarata agli organi superiori?

Sì, il Comune di Solaro ha provveduto a comunicare il ritrovamento di manufatti contenenti amianto all’ATS competente ed ha nominato un responsabile amianto, avviando una serie di controlli anche sugli altri edifici pubblici (nuovi rilievi sono in corso nelle altre strutture scolastiche), in attesa di poter completare il censimento completo degli edifici pubblici.”