C’è stata grande partecipazione e altrettanta commozione alla cerimonia di domenica 26 gennaio per la dedica a Luigi Caronni di una pietra d’inciampo e di un targa a memoria del saronnese deportato a Mauthausen e ucciso nel 1945.

Posata la Pietra d’Inciampo in memoria del deportato Luigi Caronni

La pietra d’inciampo è stata posizionata davanti alla sua casa, da dove venne portato via in una mattina di marzo del 1944, senza mai più farci ritorno. Sono stati tanti gli interventi da parte dei parenti, che hanno ricordato Luigi Caronni insieme all’Anpi, all’Aned, all’amministrazione comunale e al Rotary di Saronno che ha voluto anche dedicare una targa al deportato saronnese.

In città sono stati moltissimi gli eventi legati al Giorno della Memoria, tra film, momenti di ricordo, spettacoli teatrali e tanto altro. Riportiamo di seguito alcuni degli interventi di chi ha voluto dedicare un pensiero a questa tragica ricorrenza:

Mariassunta Miglino, assessore alla Cultura del Comune di Saronno: «L’importante non è ciò che decidiamo di non dimenticare, é soprattutto ciò che scegliamo di ricordare»

Licata (Pd): “Ricordare per fare in modo che non succeda più”

Airoldi: “Perchè Luigi Caronni non sia morto invano”

Banfi: “La memoria di Luigi Caronni vive nel ricordo dell’orrore”